di ANDREA ROSSI
BIAGIO NAZZARO 1
VIGOR CASTELFIDARDO 2
BIAGIO NAZZARO: Tomba, Terranova (85’ Angelani), Marasca, Mozzoni, Ortolani, Cecchetti, Agostinelli, Petoku (68’ Bellardinelli), Cavaliere (71’ Coppari), Borocci, Pieralisi. A disposizione: Maggiori, Locanto, Domenichetti, Rossini, Brocani. All. Pazzaglia
VIGOR CASTELFIDARDO: Lombardi (71’ Flumini), Romagnoli, Gasparini, Gioielli (57’ Malaccari), Marconi, Santoni, Guercio (85’ Baccarini), Ballarini, Altobello (85’ Pennacchioni), Mosca, Rombini. A disposizione: Calligari, Micucci, Polzonetti, Grayaa, Arifi. All. Manisera
RETI: 48’ Pieralisi, 62’ e 74’ Malaccari
ARBITRO: Gasparoni (sezione di Jesi)
Note: ammoniti Gioielli al 23′, Gasparini al 38′, Altobello al 41′, Marconi al 51′, Rombini al 59′ e Pieralisi al 65′. Calci d’angolo: 7-1. Spettatori 300 circa
CHIARAVALLE – Uno spettro si aggira per Chiaravalle: lo spettro della Prima Categoria. Il termine era stato fino ad ora taciuto, quasi esorcizzato, perché sembrava irreale che si potesse arrivare a pronunciarlo. Purtroppo, alla luce della classifica e dei cambiamenti che a livello di risultati non arrivano, dobbiamo considerarlo un rischio concreto, da evitare a tutti i costi perché un doppio salto all’indietro sarebbe veramente devastante. Anche oggi abbiamo assisitito a un epilogo incredibile di una partita che i nostri sembravano avere in pugno fino al conseguimento del meritato vantaggio. Invece, improvvisamente, trovato il gol si è spenta la luce e la Vigor ha così potuto piazzare il doppio colpo e portarsi a casa tre punti che rilanciano le sue ambizioni.
Cronaca: Pazzaglia recupera Terranova e avanza il raggio di azione di Agostinelli, mentre il nuovo arrivato Coppari parte dalla panchina. I rossoblù iniziano con il piglio giusto e per tutta la prima frazione mantengono costantemente l’iniziativa, anche se Lombardi si sporca i guantoni solamente al 20′, andando a intercettare un destro a rientrare di Pieralisi, messo in gioco da un errore di Marconi. La supremazia chiaravallese si traduce in una lunga sequela di infruttuosi calci dalla bandierina, mentre la Vigor dal canto suo si affaccia in avanti al 7′, con un sinistro fuori misura di Rombini, e al 26′, quando lo stesso attaccante biancoazzurro conclude ampiamente oltre la traversa.
La ripresa inizia sotto i migliori auspici per la Biagio: al 2′ il corner di Pieralisi trova Ortolani, dimenticato dalla retroguarda fidardense, in beata solitudine sotto porta, ma la palla schiacciata di testa dal centrale di casa tocca terra e termina fuori. Passa un solo minuto e un’ingenuità difensiva vigorina permette a Pieralisi di piazzare il primo acuto della stagione. Poco dopo Manisera schiera Malaccari in luogo di Gioielli e la mossa si rileva vincente, ma a facilitare il compito dei vigorini è il “black out” che cala sui rossoblù, che perdono il riferimento a centrocampo. La squadra si spacca in due tronconi e la Vigor ne approfitta: al 16′ Altobello riceve e trova un’autostrada davanti a sé, la galoppata dell’attaccante si chiude con un fendente che si stampa sulla traversa e rimbalza in campo. Il pareggio è solo rimandato di sessanta secondi: appoggio di Guercio per Malaccari a centro area il quale, con la difesa di casa completamente ferma, ha tutto il tempo di “ciccare” la prima conclusione, fornendosi così un involontario assist per la seconda, che stavolta non sbaglia. Al 25′, al termine di una prolungata azione che porta ben cinque avanti biancoazzurri in area biagiotta, Tomba rintuzza la botta di Rombini, ma al 29′ capitola: banale errore a centrocampo e rapida ripartenza fidardense, “taglio” di Altobello per l’inserimento di Malaccari e palla in rete sotto la traversa. È buio pesto in casa rossoblù: Pazzaglia gioca la carta Coppari, ma l’attaccante si fa notare solamente con un colpo di testa che, al 34′, termina fuori a conclusione di un traversone teso di Agostinelli. Al 37′ è per Borocci, in mischia, la palla buona, ma il “muro” difensivo ospite costringe la Biagio all’ennesima sconfitta.
Nella foto: Tommaso Pieralisi, autore dell’effimero vantaggio chiaravallese (fonte: “Marche in gol”)