BIAGIO NAZZARO 0
VILLA S. MARTINO 1
di ANDREA ROSSI
BIAGIO NAZZARO: Lanari, Agostinelli ((70′ Pacenti), Marasca (72′ Domenichetti), Brocani, Terranova, Marengo (77′ Giacconi), Cecchetti, Rossini (46′ Indelicato), Pieralisi, Montagnoli, Borocci. A disposizione: Tomba, Mozzoni, Mosciatti, Petoku, Pergolini. All. Pazzaglia
VILLA S. MARTINO: Cocco, Riceputi, Bonci, Paoli, Sanchini, Postacchini, Balleroni, Pedini, Carsetti (53′ Ascani), Prodan (85′ Guerra), Marinelli (67′ Mazzoni). A disposizione: Sabattini, Giannelli, Pascucci, Piccioni, Sylla, Rossi. All. Cicerchia
ARBITRA: Mancini (sezione di Macerata)
RETE: 23′ Marinelli
Note: ammoniti Lanari al 10′, Pazzaglia al 40′, Sanchini al 50′, Montagnoli al 55′, Pedini all’86’, Domenichetti e Guerra al 93′. Calci d’angolo: 6-1. Recupero: 1′ e 5′. Spettatori 200 circa
CHIARAVALLE – Nessun miracolo. Il Gabicce Gradara vince e si guadagna i “play off”, la Biagio perde malamente contro il Villa S. Martino, giocando sotto tono e svuotata di energie. Meritato il successo dei pesaresi, che rischiavano la retrocessione diretta e tirano un parziale sospiro di sollievo: per mantenere la categoria dovranno però vincere a Osimo Stazione il drammatico spareggio “play out”.
Le squadre scendono in campo con un modulo speculare: 4-4-1-1 per entrambe. Nella Biagio mancano Ortolani e Coppari, i due elementi in maggior forma, bloccati per squalifica. Pazzaglia sopperisce con Terranova centrale e Montagnoli trequartista, alle spalle del centrattacco Pieralisi. Tra i pali, per ottemperare alla regola degli “under”, va Lanari. Il Villa S. Martino opta per uno schieramente prudente, che si farà ancor più “coperto” a inizio ripresa, con l’uscita dell’unica punta Carsetti. Il riferimento offensivo, alle spalle dell’ex biagiotto, è Prodan.
Rossoverdi più pimpanti già all’inizio e decisi a dire la loro. Al 10′ subito grande occasione per la squadra di Cicerchia: il taglio di Pedini per Prodan soprende la retroguardia chiaravallese, Lanari rimedia come può per poi franare addosso a Carsetti, lanciatosi sulla palla. La direttrice di gara non ha dubbi e indica il dischetto: la conclusione fiacca di Carsetti è però respinta da Lanari. Non male il ragazzo, che si dimostra degno sostituto di Tomba anche come “para rigori”, avendone neutralizzati due in sole tre gare giocate. Dopo una velleitaria conclusione di Rossini al 20′, il Villa S. Martino piazza l’acuto al 23′: Marinelli dapprima si fa ribattere la conclusione da Lanari, per farsi trovare poi pronto a centro area nel prosieguo dell’azione, lasciando il segno con un potente tiro dal basso verso l’altro. La Biagio reagisce al 27′ quando Agostinelli, in uno dei rari affondi, serve un buon pallone a Montagnoli, sul cui colpo di testa si oppone Cocco, Marengo raccoglie la respinta e scarica sulla parte alta della traversa. Al 34′ Prodan ruba palla a Rossini e trova spazio per l’affondo, ma al limite dell’area il suo sinistro, centrale, non crea problemi a Lanari. Al 35′ Marinelli sorprende Lanari con un tiro cross che assume una traiettoria beffarda, ma è la traversa a negare al ragazzo, classe ’04, la gioia della doppietta personale. Al 38′ buona combinazione biagiotta con palla smistata da Cecchetti a Marengo, sul cui traversone arriva in corsa Montagnoli, allargando però troppo il “piatto”.
Ripresa assai più dimessa: ospiti rintanati e Biagio avanti per forza d’inerzia, ma senza lucidità. Per la prima azione degna di nota si deve aspettare il 25′: sul cross di Borocci il subentrato Indelicato prova a “piazzarla” sul palo più lontano, fallendo la mira. Veloce ripartenza di Balleroni al 27, che si fa settanta metri palla al piede per poi concludere fuori dallo specchio della porta. Al 32′ buona combinazione Pieralisi – Borocci – Marengo, che arriva scoordinato sull’assist rasoterra del compagno e alza malamente un pallone invitante. È l’ultima emozione, si fa per dire, dell’incontro. Da Gabicce Mare arrivano prevedibili brutte notizie, i rossoblù finsicono con l’intorpidirsi del tutto al sole estivo e chiudono in sordina, conquistando comunque un più che onorevole sesto posto, dopo un girone di ritorno disputato alla grande. Il fischio finale di Laura Mancini chiude il sipario. La palla passa adesso alla società, che avrà il suo bel da fare per programmare la prossima stagione ed è bene che si cominci subito a mettere nero su bianco in merito a qualche importante nominativo.
Foto di copertina: l’ingresso al campo con l’effigie dell’indimenticabile primo tifoso “Bibo” Gasparri