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LA BIAGIO BOCCIATA ALL’ESAME DI URBINO

URBINO                     2

BIAGIO NAZZARO   0

URBINO: Ottavi, Duranti, Bragagnolo, Pagnoni, Vampa, Sanchini, Cazzola (77’ Niang), Saine, Damiani (84’ Filippini), Casalnuovo (87’ Giudici), Mattioli. (A disp. Cecchi, Gulini, Kargbo, Pedini, Pierotti, Scopa). All. Antonio Crespi.

BIAGIO NAZZARO: Bolletta, Menotti (76’ D’Agostino), Stella, Arcolai, Giovagnoli, Cecchetti (80’ Gioacchini), Giovannini, Rossini (74’ Santoni), Alessandroni, Parasecoli (85’ Mazzarini), Pieralisi (74’ Terrè). (A disp.: Angelani, Brega, Tehna Bias, Gregorini). All. Giammarco Malavenda.

ARBITRO: Chiariotti di Macerata.

RETI: 51’ Saine, 61’ Damiani.

NOTE: ammoniti Vampa, Menotti, Pieralisi e Terrè. Calci d’angolo: 1-4. Spettatori 200 circa.

L’attaccante Salifu Saine, autore del primo gol dell’Urbino

di ANDREA ROSSI

URBINO Di incoraggiante c’è stato solo l’inizio, poi l’Urbino ha preso le misure e nella Biagio si è spenta completamente la luce. Desolante per i nostri colori il pomeriggio in terra ducale: incassiamo due reti senza praticamente colpo ferire, senza saper imporre il gioco, senza trovare una verticalizzazione che sia una. Resettiamo in un sol colpo tutto quel che di buono si era visto nella partita precedente e portiamo a casa questo doppio schiaffo senza accampare attenuanti. Bisogna solamente guardarsi negli occhi e ripartire, questa volta sul serio però, perché se ne sono già andate cinque giornate e il piatto piange che mai.

La cronaca è povera di contenuti, e del resto la partita tecnicamente ha detto molto poco. Malavenda ripropone lo stesso undici vincitore sul Moie Vallesina, l’Urbino – senza il portiere titolare Fiorelli – schiera un 4-4-2 guardingo, attento a contenere più che a proporre.

I rossoblù sono autori di un buon inizio: la squadra avanza subito il baricentro e costruisce due buone occasioni, entrambe finalizzate (ma non capitalizzate) da Alessandroni: nella prima (8’) il centravanti riceve da Stella e conclude con un diagonale leggermente troppo largo; nella seconda (22’) il buon movimento è di Pieralisi, che si porta appresso il marcatore, converge in area ed offre al nostro centravanti un pallone invitante, che lo stesso aggancia in leggero ritardo, tanto che, costretto a ripiegare all’esterno, trova lo spazio della conclusione chiuso dall’estremo difensore Ottavi. Tutta qui la Biagio, che di lì in avanti annaspa a centrocampo e perde lucidità anche in difesa. L’Urbino capisce che può fare di più e al 34’ un lancio profondo di Bragagnolo trova il “taglio” centrale di Mattioli, che di testa manca però l’appuntamento con la palla. Al 34’ lo stesso numero undici gialloblù si produce in una progressione, chiusa con un diagonale che termina di poco a lato alla sinistra di Bolletta. Al 43’ padroni di casa ancora pericolosi: lancio verticale di Sanchini per Saine, aggancio e botta di controbalzo che termina la corsa oltre la sbarra.

Ci si attende una Biagio più pimpante nella ripresa, invece, i rossoblù fanno solo da spettatori. Al 6’ Saine, mal contrastato da Arcolai, si beve la difesa chiaravallese e infila con un tocco facile a scavalcare sull’uscita di Bolletta. Reazione rossoblù non pervenuta e raddoppio urbinate al 16’, in cui Menotti interviene scomposto da dietro su Damiani nel cuore dell’area. Il rigore non sembra solare, ma Chiariotti non ha esitazione. Lo stesso Damiani fa cilecca dal dischetto (bravo Bolletta a neutralizzare), ma non ha problemi a spingere dentro sulla ribattuta. Forte del doppio vantaggio, l’Urbino amministra facilmente un avversario spento, che si illumina solamente al 28’, quando lo spunto di Pieralisi non trova pronto Alessandroni. L’Urbino reclama un secondo rigore al 28’, ma stavolta Chiariotti sorvola sul contrasto tra il veloce Saine e Arcolai, e pazienza se qualcuno della panchina di casa non la prende bene. Più niente fino alla fine (infruttuosi i cambi operati da Malavenda), con il triplice fischio del direttore di gara che sembra quasi una liberazione. C’è tempo solo per meditare, in attesa del doppio confronto con la Passatempese: prima in Coppa Italia Promozione fuori (mercoledì, alle ore 15.30: c’è da ribaltare lo 0-1 dell’andata), poi in campionato al Comunale (domenica, ore 15.30), da cui ci aspettiamo molto di più.

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