di ANDREA ROSSI
CHIARAVALLE Sarà una festa a metà. La città di Osimo si riappropria di un pezzo della sua ma anche della nostra storia (chi era al “Diana” il 9 maggio 1982 può capire: 2-0 al Tolentino e ascesa in Serie D), restituendo alla comunità il suo gioiellino appena fuori le mura. Un evento di tal sorta, però, prevederà solo un numero limitato di invitati, che non potranno superare le 199 unità, indubbiamente poche per una sfida di cartello, tale è Osimana-Biagio (anche se la miseria dei 100 presenti domenica scorsa al Comunale potrebbe far pensare al contrario).
Ci avviciniamo alla fine della prima metà della stagione con un primato risicato, che vogliamo a tutti i costi difendere. Inutile rimarcare le potenzialità tecniche e le qualità dell’Osimana, squadra partita con tutti gli accrediti a disposizione e attualmente un po’ attardata ma con pieni margini di recupero. Non mancano certo le attenuanti per comprendere lo stentato cammino dei giallorossi, costretti fino ad ora a disputare tutte le gare lontano dalle mura amiche. Al di là di questo, qualcosa non ha certamente funzionato negli ingranaggi della compagine predisposta dal ds Giovanni Giacco e affidata dapprima a Lorenzo Ciattaglia, successivamente a Sandro Leonardi e da ultimo al navigato Roberto Mobili, tornato nuovamente a rigenerare le sorti dei giallorossi.
“Senza testa” dunque perfettamente allineati sull’obiettivo della vittoria, che oltre a festeggiare nel migliore dei modi la reinaugurazione dell’impianto, uno dei migliori della regione, sarebbe il toccasana per rilanciare ambizioni mai nascoste; Biagio rinfrancata dal traguardo raggiunto della semifinale di Coppa Italia Promozione grazie al 2-1 di mercoledì in casa della Vigor Castelfidardo e ben decisa a proseguire il suo momento positivo.
Ci sono, dunque, tutti gli ingredienti per promettere spettacolo. Attenzione ai “soliti noti” in veste giallorosa, Carlo Mongiello (vicecapocannoniere con 7 reti) in primis, elemento particolarmente temibile per la nostra difesa. Sarà inoltre a disposizione di Mobili il neo arrivato Martin Garcia, mentre hanno lasciato il team Castorina (alla Passatempese), Falcinelli (all’Olimpia Marzocca) e Campanelli.
Fischio d’inizio domenica allo stadio “Diana” di Osimo alle ore 14.30. Accesso consentito solo a 199 spettatori. Arbitrerà Alessandro Animento della sezione di Macerata, che non ha mai diretto gare della Biagio, assistito da Riccardo Eleuteri della sezione di Fermo e Marco Scarpetti della sezione di S. Benedetto del Tronto.
Forza ragazzi!
Una formazione dell’Osimana
I precedenti
Precedenti sfavorevoli nei confronti disputati in terra osimana. I numeri a nostra disposizione parlano, infatti, di 4 pareggi e 5 sconfitte, 6 reti realizzate e 9 reti subite nei nove precedenti di cui conosciamo il risultato. Sfuggono però alle statistiche tre gare, disputate rispettivamente nelle stagioni 1933-34 (Campionato di Terza Divisione, girone A), 1947-48 (Campionato di Prima Divisione, girone C) e 1970-71 (Campionato di Promozione, girone unico). Di queste partite non conosciamo il risultato, non essendo stato possibile recuperarlo nel corso dell’ultima ricerca effettuata, risalente a sette anni fa. Sappiamo che anche la storia dell’Osimana è stata oggetto di indagini d’archivio, per cui se i colleghi osimani fossero a conoscenza di questi dati e riuscissero a comunicarceli, non potremmo che ringraziarli.
