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LA BIAGIO NON SFONDA CONTRO L’URBANIA

BIAGIO NAZZARO   0

URBANIA                   0

BIAGIO NAZZARO: Tomba, Terranova, Marasca, Giovagnoli, Marini, Gallotti, Carbonari (41′ st Brega), Rossini (7′ st Parasecoli), Frulla (20′ st Pierandrei), Gregorini, Ruzzier (36′ st Pieralisi). (A disp. Marziani, Paradisi, Paccamiccio, Bellucci, Marinelli). All. Giammarco Malavenda.

URBANIA: Ducci, Rossi, Hoxha (27′ st Cantucci), Giovanelli Fraternali (34′ st Patrignani), Renghi, Temellini, Cusimano, Catani, Fraternali (41′ st Lucciarini), Brisigotti (34′ st Calabresi), Bicchiarelli (27′ st Sema). (A disp. Pagliardini, Aluigi, Rocco, Caselli). All. Davide Sartini.

ARBITRO: Salvatori di Macerata.

NOTE: espulso al 43′ st Giovagnoli per proteste; ammoniti Giovanelli Fraternali, Rossi, Terranova, Gallotti, Catani, Giovagnoli; corner 4-3; recupero 0’ pt e 5’ st; spettatori 300 circa.

Le squadre in campo a inizio partita

di ANDREA ROSSI

CHIARAVALLE Se guardiamo il bicchiere mezzo pieno, con un pizzico di fortuna avremmo vinto e staremmo qui a scrivere ben altra cronaca. Se guardiamo quello mezzo vuoto, abbiamo concesso un po’ troppo a una squadra ordinata, che per larghi tratti è sembrava avere una marcia in più di noi, e l’abbiamo “svangata” grazie al solito super Tomba, che al 7′ del primo tempo ha detto no al destro di Cusimano, troppo solo dentro l’area, e al 2′ della ripresa ha ipnotizzato Fraternali il quale, dopo aver tagliato come il burro la nostra difesa, ha fallito il tocco “liftato”, calciando il pallone sulla traversa. Sia chiaro, i rossoblù non stati certo a guardare e anzi possono recriminare per almeno tre occasioni da rete, di cui ragguaglieremo in cronaca. Malavenda ripropone lo stesso undici iniziale della giornata d’esordio, Sartini opta per un 3-4-2-1 che diventa facilmente 4-3-3 quando i trequartisti Brisigotti e Bicchiarelli affiancano la temuta punta centrale Fraternali.

I nostri iniziano un po’ contratti e già al 7′ Cusimano fallisce la ghiotta occasione di cui sopra. La Biagio risponde al 18′: Carbonari sceglie la soluzione orizzontale per Ruzzier, che apre sulla destra per Frulla; il ragazzo classe 2001 riceve, salta l’uomo con un dribbling a rientrare, si accentra di quel che tanto che basta per vedere luce tra pallone e porta e batte con un destro che supera Ducci, coglie il palo interno e schizza fuori, strozzando l’urlo di gioia del pubblico. La Biagio rischia ancora al 35′: Cusimano sfonda sulla destra e pennella per Bicchiarelli, che stacca fuori tempo e non fa male.
La ripresa si apre con la dormita colossale che porta Fraternali a divorarsi il vantaggio al 2′. Due minuti dopo Frulla chiama in causa Ducci con un debole rasoterra che non crea problemi al portiere durantino. Subito dopo, in un contrasto aereo, Rossini cade male e si infortuna al ginocchio, lasciando il posto a Parasecoli. Al 15′ il neo entrato prova una conclusione dai venti metri che, rimpallata, si trasforma in assist per Frulla, il quale trova lo spazio per il tiro che, ulteriormente deviato dalla muraglia biancorossa, scheggia la parte alta della traversa. Dopo quattro minuti è Ruzzier a servire ancora Frulla, sulla cui conclusione centrale Ducci balbetta, ci pensa però Renghi a salvare tutto, allontanando il pallone a ridosso della fatidica linea di porta. È l’ultima giocata dell’attaccante senigalliese, che lascia il posto a Pierandrei, il quale si fa vedere al 25′, fallendo l’appoggio vincente sotto misura e in pieno recupero, arrivando scoordinato sul traversone di Marasca. In mezzo, un colpo di testa di Marini, ben servito da Terranova, terminato di poco sul fondo al 30′. A due minuti dalla fine Giovagnoli, divenuto capitano dopo l’uscita anticipata di Rossini, si fa ingenuamente espellere eccedendo in proteste dopo un’ammonizione subita. Per lui “rosso diretto” per frase irriguardosa e Biagio in inferiorità numerica negli ultimi scampoli di partita, che l’Urbania non sfrutta, nonostante l’incursione di Cantucci al 45′, che si chiude con un tiro tutto da dimenticare.
Finisce così a reti bianche. La classifica langue e il turno di riposo di domenica prossima rischia seriamente di peggiorarla, ma siamo certi che saremo in grado di sfoderare l’orgoglio su tutti i campi, già a partire dal prossimo impegno di domenica 10 ottobre (ore 15.30) contro il titolato Atletico Ascoli.

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