ATLETICO ASCOLI 4
BIAGIO NAZZARO 0
ATLETICO ASCOLI: David, Marucci, Casale (16′ st Natalini), Lanza, Gabrielli, Nicolosi, Petrucci (36′ st Marini), Ambanelli, Nunez, Di Matteo (31′ st Traini), Vechiarello (31′ st Capponi). (A disp. Albertini, Felicetti, Mariani Gibellieri, Cifani, Raffaello). All. Luigi Giandomenico.
BIAGIO NAZZARO: Tomba, Paradisi, Brega, Gregorini (14′ st Ruzzier), Marini, Giovagnoli, Frulla (38′ st Parasecoli), Carbonari, Pierandrei, Rossini (24′ st Gallotti), Paccamiccio. (A disp. Petrelli, Bellucci, Terranova, Gatti, Marasca, Pieralisi). All. Mirco Omiccioli.
ARBITRO: Ercoli di Fermo.
RETI: 1′ st e 29′ st Di Matteo (A), 8′ st Nunez (A), 39′ st Traini (A).
NOTE: ammoniti Casale, Brega, Marcucci, Di Matteo; recupero 1’ pt e 5’ st; spettatori 150 circa.
La Biagio in campo a inizio partita
PORTO D’ASCOLI Rimedia una figuraccia la Biagio, scioltasi come neve al sole nella ripresa dopo un primo tempo convincente. Trascinato da tre gol su quattro dei fuoriquota torna a ruggire l’Atletico Ascoli che riscatta il passo falso con l’Atletico Gallo e si rilancia in ottica playoff.
Senza lo squalificato Gaia, il tecnico rossoblù Omiccioli schiera l’unica punta Pierandrei, supportata dagli under Frulla e Paccamiccio sugli esterni e rinfoltisce il centrocampo con Gregorini. Non cambia la disposizione della difesa, identica a quella proposta nella precedente trasferta di Urbania. Accusa defezioni pesanti il mister dei piceni Giandomenico, costretto a rinunciare ai tre tenori Mariani, Galli e Giovannini. In attacco agisce il gaucho Nunez con il fenomeno ex Fermana e Vis Pesaro Petrucci e il fuoriquota Di Matteo a sostegno. In porta torna titolare David, in difesa Nicolosi viene di nuovo preferito a Natalini, mentre Gabrielli è il farò del centrocampo.
Dopo un avvio equilibrato, l’Atletico Ascoli sale di tono con Petrucci che prima calibra un assist invitante per l’inzuccata di Nunez, neutralizzata da Tomba, poi scheggia la traversa da due passi su servizio illuminante di Gabrielli. La Biagio si rende pericolosa con la conclusione dal limite di Carbonari fuori di poco, ma rischia sul tentativo di Nunez fuori misura.
Nel secondo tempo si spegne la luce della Biagio, subito costretta a rincorrere dal tocco ravvicinato del classe 2004 Di Matteo che finalizza l’azione ingegnata da Nunez e rifinita da Gabrielli. La reazione rossoblù è nulla e Nunez raddoppia sull’invito al bacio di Petrucci. Il tris è servito dal promettente Di Matteo su servizio del solito Gabrielli, il poker dal neo entrato Traini, ispirato da Capponi. La Biagio allunga il periodo negativo (appena 1 punto nelle ultime 5 gare) e resta al terzultimo posto.