BIAGIO NAZZARO 0
GABICCE GRADARA 1
BIAGIO NAZZARO: Bolletta, Stella, Brega (89’ Mazzarini), Arcolai, Giovagnoli, Cecchetti (80’ Santoni), Giovannini (85’ Terrè), Rossini, Gioacchini (72’ Alessandroni), Parasecoli (72’ Paialunga), Pieralisi. (A disp. Marziani, D’Agostino, Gregorini, Pesaresi). All. Giammarco Malavenda.
GABICCE GRADARA: Celato, Ciamaglia, Costa (77’ Fulvi), Vaierani, Passeri, Sabattini, Bastianoni (85’ Grandicelli), Grassi, Donati (65’ Roselli), Vegliò, Innocentini. (A disp. Bulzinetti, Buda, Fabbri, Bacchielli, Marcolini, Granci). All. Massimo Scardovi.
ARBITRO: Sgro di Albano Laziale.
RETE: 62’ Sabattini.
NOTE: ammoniti Pieralisi e Innocentini al 38’, Stella al 57’, Costa al 63’, Brega al 69’. Calci d’angolo: 9-4. Recupero: 0’ e 4’. Spettatori 400 circa.
Le squadre in campo per il saluto iniziale accompagnate dai Pulcini rossoblù
di ANDREA ROSSI
CHIARAVALLE Prima di morderci i gomiti per l’occasione sciupata ci preme fare i complimenti al Gabicce Gradara, da oggi nuova capolista, che ha vinto con merito al Comunale. Alla limpidezza di manovra degli avversari i rossoblù non hanno saputo contrapporre giocate altrettanto efficienti ed efficaci, riuscendo solo sporadicamente a creare problemi a Celato, mentre Bolletta è stato il migliore dei suoi, avendo in almeno tre occasioni salvato la porta grazie a prodigiosi interventi. Bastano queste poche righe per rendere ragione della vittoria degli adriatici, anche se il campionato non finisce certamente oggi e per i nostri ci sarà tempo e modo per rifarsi.
L’avvio della Biagio è incoraggiante e già al 2’ Rossini impegna Celato con un destro a giro, che l’esperto portiere ospite devia in angolo. Che qualcosa non funzioni a dovere lo si evince però dopo soli due minuti, quando Vegliò fila via indisturbato sulla destra e si presenta solo davanti a Boletta, il quale chiude abilmente lo specchio della porta, neutralizzando la conclusione. Biagio ancora avanti al 19’ con un diagonale forte ma centrale di Pieralisi. Tre soli giri di lancette e nuovo miracolo di Bolletta, che si oppone alla grande alla conclusione di Donati, liberato dal taglio filtrante di Vegliò. Al 40’ acrobatica sforbiciata di Gioacchini, senza fortuna. Si chiude una prima frazione sostanzialmente equilibrata, ma con gli ospiti decisamente più pericolosi dei rossoblù.
Ci si aspetta una Biagio più arrembante nella ripresa, invece la squadra di Scardovi prende le misure e, progressivamente, avanza il baricentro per osare il colpo. Bastianoni ha la palla buona al 5’, ma il suo diagonale non è un granché e Brega può rimediare in angolo. All’11’ Innocentini soffia palla a Pieralisi nella propria tre quarti, trova un’autostrada davanti a sé e lancia la sgroppata, che culmina con il raffinato pallone offerto a Donati, il quale difetta di cinismo e va troppo molle alla conclusine, rimpallata dai nostri centrali. Palla gol anche per la Biagio al 15’: dalla bandierina la traiettoria di Rossini trova la testa di Giovagnoli e successivamente, sul tocco di quest’ultimo, l’inserimento rapido ma poco coordinato di Pieralisi, che calcia al volo sopra la traversa. La rete che decide l’incontro arriva al 17’: calcio franco di Bastianoni, Bolletta vola coi pugni e respinge corto, Sabattini raccoglie, controlla, osserva la porta sguarnita e con calma “piazza” la palombella beffarda che si adagia in rete. Può pareggiare Parasecoli al 19’, ma la botta da centro area finisce alta. Malavenda sostituisce Gioacchini con Alessandroni, al rientro dopo diversi mesi, e tenta ancora la carta Paialunga, decisiva a Barbara. Tuttavia, per cercare di riequilibrare le sorti dell’incontro, la Biagio si disunisce, prestando il fianco a veloci ripartenze gabiccesi: possono far male Fulvi al 35’ (diagonale sinistro di poco sul fondo), Vegliò al 36’ (tiro a botta sicura ancora una volta respinto da un grande Bolletta) e al 44’ (raddoppio divorato con una sciagurata conclusione alta a due passi dalla linea di porta), mentre al 45’ Brega cerca e trova il corridoio giusto per Alessandroni, la cui pronta battuta in corsa è forte ma leggermente imprecisa. L’ultimo calcio d’angolo, al 49’, finisce con i guantoni di Celato che abbrancano la palla colpita di testa da Giovagnoli, poi cala il sipario con la meritata festa ospite.