di ANDREA ROSSI
CHIARAVALLE Queste le dichiarazioni rilasciate dai due allenatori a fine partita.
Mister Alessandro Carta, innanzi tutto complimenti per l’ottima prestazione. Sapevamo che il Valfoglia avrebbe potuto crearci problemi e così è stato. Come commenta questo risultato?
“È un risultato giusto. È stata una bella partita, molto combattuta, anche se il campo non ha permesso a entrambe le squadre di giocarla al meglio. Abbiamo subito due gol sciocchi, ma abbiamo avuto anche una grande reazione, per cui mi ritengo soddisfatto, anche se potevamo comunque fare qualcosa di più. Di fronte però avevamo la prima in classifica, una squadra viva, equilibrata, capace di produrre ottime accelerazioni. Non è facile uscire per nessuno uscire indenni da Chiaravalle”.
Come mai non vincete da novembre?
“Ci capita di dominare in lungo e in largo le partite, ma non riusciamo a far gol. Oggi ci siamo sbloccati: ci mancavano Duranti e Paoli, due giocatori per noi molto importati, e Bernabucci non era al massimo della condizione fisica. Ho “alzato” Cenciarini e ce la siamo cavata bene, per cui questa è la via giusta. Abbiamo davanti a noi otto finali, con questo spirito e con questa voglia sono sicuro che ce la faremo a salvarci”.
Alessandro Carta, mister del Valfoglia
Giammarco Malavenda, quale le ragioni di questo pareggio? Che cosa non ha funzionato?
“Tante piccole cose ed è giusto rimarcarle, così come è giusto elogiare la squadra quando gioca al meglio. Oggi abbiamo regalato il primo tempo agli avversari. Nella ripresa la squadra ha iniziato a macinare, ma sul 2-1 è mancata la lucidità necessaria per amministrare il risultato e gestire palloni importanti. Sul gol del pareggio sono entrati in area con troppa facilità”.
Non suonano un po’ come campanello d’allarme queste sei rete subite nelle ultime due partite?
“Sicuramente c’è da lavorare a livello difensivo e lo faremo già da martedì, con la necessaria serenità”.
Come ci avviciniamo alla super sfida di sabato prossimo?
“A Castelfidardo sarà una partita molto importante, anche se non decisiva. Ci andremo al meglio della condizione fisica e mentale. E non scordiamoci che oggi, anche se c’è rammarico per la mancata vittoria, abbiamo comunque guadagnato un punto”.
Matteo Stella, difensore della Biagio Nazzaro
Chiudiamo con Matteo Stella, protagonista negativo dell’incontro per via dell’espulsione rimediata al 17’ del secondo tempo. Matteo, dalla gradinata il fallo non è sembrato così grave da meritare il «rosso». Cosa puoi dire a proposito?
“Credo che la decisione dell’arbitro sia stata eccessiva. Il fallo c’era, ho commesso un errore allungandomi la palla e per cercare di recuperarla sono arrivato con la punta del piede, ma non a gamba tesa. Meritavo l’ammonizione, ma è stato deciso diversamente. Purtroppo è andata così. Peccato perché, dopo un primo tempo incolore, in cui non eravamo noi, eravamo riusciti ad avere la meglio su un’ottima squadra, che a mio avviso ha messo in mostra il miglior gioco tra tutte quelle incontrate. Poi non so cosa sia successo, il gol del loro pareggio non l’ho visto perché ero rientrato negli spogliatoi. C’è rammarico, perché alla luce dei risultati di ieri potevamo guadagnare altri due punti sulla Vigor, ma ci ricaricheremo per sabato prossimo”.
Tu però non ci sarai. Saranno due le giornate di squalifica?
“Spero di no, ma temo proprio di sì”.
