di ANDREA ROSSI
CHIARAVALLE Egidio Papi, d.s. della Sangiustese, così commenta l’argomento del giorno, che non può che essere quello relativo alla sospensione del campionato: “La situazione è difficile, soprattutto perché non si prospetta alcuna soluzione. Staremo a vedere. Al di là di quello che succederà, oggi è stata una partita molto combattuta tra due squadre che hanno onorato l’impegno. Il risultato poteva essere diverso, sia per noi, sia per loro. Sicuramente c’è rammarico per il rigore fallito, perché il vantaggio poteva garantirci un risvolto psicologico ottimale, ma alla fine potevamo anche perdere e il nostro portiere è stato bravissimo a salvare il risultato”.
Egidio Papi, ds della Sangiustese
Per la Biagio così si esprime il vice presidente Fabrizio Spadoni (nella foto in copertina): “Diciamo che il pareggio è stato giusto, al di là delle nostre recriminazioni per un rigore che ci è stato negato, come ho potuto verificare anche rivedendo la ripresa televisiva, e che fa il paio con quello che non ci è stato concesso domenica scorsa ad Ascoli. D’altra parte, nessun commento può cambiare il punteggio. Adesso affronteremo tutto quel che c’è da fare dal 24 novembre in avanti, con la stessa organizzazione e passione che abbiamo messo in mostra fino ad ora”. Stuzzichiamo Spadoni dicendogli che secondo noi è quanto mai illusorio pensare di rigiocare a novembre e questa è la sua risposta: “La considerazione è quanto mai appropriata. Dovremo aspettare che cosa deciderà la Federazione in merito. Se ci sarà consentito di allenarci, anche individualmente, potremo sperare di riprendere, sempre che i contagi diminuiscano. In caso contrario, se non potremo nemmeno allenarci, è ovvio che l’interruzione sarà molto lunga e si possa pensare anche alla sospensione definitiva, non essendoci tempo per recuperare così tante partite. A meno che non si decida di cambiare format ed effettuare i play off. In ogni caso, è un campionato falsato”.