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BIAGIO-URBINO ASSOMIGLIA A UNO SPAREGGIO SALVEZZA

di ANDREA ROSSI

CHIARAVALLE Pur non demeritando, la Biagio è uscita sconfitta da Fabriano e i contemporanei risultati utili di Urbania, Urbino, Porto S.Elpidio e Grottammare hanno aggravato la classifica dei rossoblù, vanificando la prestigiosa vittoria ottenuta contro la Jesina meno di una settimana fa.

In un campionato che propone un “pazzo aprile” (si gioca senza soste, sabato di Pasqua compreso) è assolutamente da non fallire l’impegno casalingo contro l’Urbino, in programma domenica alle ore 16. Vincendo, scavalcheremmo i ducali, i quali potranno comunque “controsorpassare” facendo proprio il recupero, più che abbordabile, di mercoledì 27 aprile contro il Servigliano. La vittoria è comunque fondamentale: solo i tre punti, infatti, ci consentirebbero di non perdere terreno nei confronti di Porto S.Elpidio e Urbania, che devono ancora osservare il turno di riposo. Se la salvezza diretta dista sette lunghezze, forse troppe per essere recuperate, è opportuno migliorare il più possibile la posizione di classifica per giocarsi l’eventuale playout tra le mure amiche, potendo disporre di due risultati su tre. Tanto basta per sottolineare l’importanza che riveste il confronto di domenica.

Proprio per questo è opportuno essere presenti e sostenere la squadra, aiutandola in questo cruciale momento. C’è un solo obiettivo da raggiungere e lo si può fare solo tutti insieme. Accorriamo numerosi!

L’Urbino, dopo un inizio disastroso, ha ingranato la marcia e punta decisamente alla salvezza diretta. Gran merito va ascritto al subentrato tecnico Antonio Ceccarini che domenica, con piacere, potremo rivedere in panchina, da dove potrà guidare al meglio i suoi. In settimana la Giustizia Sportiva ha infatti annullato la precedente squalifica di quattro mesi, riconoscendolo totalmente estraneo ai fatti addebitatigli.

Nella Biagio sarà assente Pierandrei, per il resto confidiamo nell’orgoglio dei ragazzi e nella “chiaravallesità” di mister Favi, che potrà essere la nostra arma in più.

Dopo Orazietti di Nichelino, sarà ancora un arbitro piemontese a dirigere l’incontro: trattasi di Federico Di Benedetto della sezione di Novi Ligure, assistito da Luca Giretti della sezione di Macerata e Mirko Baldisseri della sezione di Pesaro.

Forza ragazzi!

Una formazione dell’Urbino (foto tratta dal profilo Facebook della società)

Biagio-Urbino amarcord

Nel campionato di Eccellenza 1992-93 l’Urbino, appena retrocesso dall’Interregionale, punta all’immediato ritorno nella serie superiore. Sulla sua strada trova però il Tolentino di Fabrizio Castori che, dopo avere a lungo inseguito, effettua il sorpasso nei confronti dei ducali. Nell’ultima partita di Chiaravalle la matematica concede ancora qualche briciolo di speranza all’Urbino, che mira a bissare il largo successo della gara di andata. La Biagio di Trillini, ancorché fuori di giochi (chiuderà quarta, ma all’epoca non erano previsti i playoff), gioca con orgoglio, non regalando nulla all’avversario, come è giusto che sia. Seppur costretti all’uomo in meno per un’ora per via dell’espulsione di Paolo Ferretti, i rossoblù non cedono e dopo il vantaggio urbinate realizzato da Pesce al 27’ del secondo tempo ristabiliscono la parità appena un minuto dopo, grazie a una rete di Massimo Parasecoli. Finisce 1-1: sale il Tolentino, mentre l’Urbino è costretto ad accomodarsi nella piazza d’onore.

Questa la formazione dei biagiotti in quell’atto conclusivo di torneo:

Negozi, Petrini, Santinelli, Sansonetti, Brega, Ferretti, Giovanni Trillini, Parasecoli, Lelli (85’ Boncompagni), Baldieri, Rossi Berluti (46’ Candelari). All. Sauro Trillini.

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