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IL SOLITO ALESSANDRONI REGALA UN MEZZO SORRISO ALLA BIAGIO

di MARCO BOSCHI

GABICCE GRADARA 1 – BIAGIO NAZZARO 1

GABICCE GRADARA: Renzetti, Semprini Nicolò, Di Addario, Grandicelli (71’ Innocentini), Lepri, Tombari, Pierri (67’ Radoi), Gabrielli (76’ Morini), Donati, Mani (71’ Giunchetti), Ulloa (83’ Magi). A disposizione: Mussoni, Semprini Filippo, Della Chiara. All. Filippo Vergoni

BIAGIO NAZZARO: Tomba, Terranova, Marasca, Brocani, Giovagnoli, Rossini (56’ Moriconi), Pergolini (56’ Mosciatti), Cecchetti, Alessandroni, Cavaliere (67’ Pieralisi), Borocci. A disposizione: Morelli, Domenichetti, Pacenti, Petoku, Giacconi. All. Simone Pazzaglia

RETI: 80’ Radoi rig., 88’ Alessandroni

ARBITRO: Eletto (sezione di Macerata)

 

GABICCE MARE – La Biagio, pur soffrendo, riesce a portare via da Gabicce un importante pareggio che cancella lo 0 dalla casella punti in trasferta.

Una Biagio ancora convalescente, che però ha avuto il merito di non abbattersi al momentaneo vantaggio del Gabicce Gradara su calcio di rigore, e di crederci fino in fondo come al 43′ del secondo tempo, quando Alessandroni ha avuto la bravura e la freddezza di insaccare il pallone del pareggio lasciando con l’amaro in bocca il Gabicce Gradara che già pregustava una importante vittoria.

Un pareggio che dà morale alla squadra biagiotta, anche se ancora c’è molto da lavorare, specie a centrocampo, dove si sono notate la maggiori difficoltà della squadra guidata dal nuovo mister Simone Pazzaglia.

La squadra di Vergoni Gabicce è stata più intraprendente e ha creato situazioni più pericolose, che comunque sono state ben controllate dalla difesa biagiotta e da due ottimi e determinanti interventi di Tomba.

Dal canto suo la Biagio, oltre al goal, ha creato almeno due situazioni pericolose fallite per imprecisione.

Alla fine il pareggio sembra giusto, anche se forse a recriminare di più è il Gabicce Gradara per un paio di ghiotte occasioni fallite per la bravura di Tomba e per imprecisione.

All’8 la prima occasione della Biagio su azione da calcio d’angolo a centro area Giovagnoli di testa manda la palla fuori di poco.

Al 13′ risposta del Gabicce Gradara con un potente fendente da limite area di Pierri che Tomba para ottimamente deviando in calcio d’angolo.

Al 27′ veloce azione del Gabicce Gradara con Donati che, entrato in area, riesce ad essere anticipato da Marasca che sventa una pericolosa azione.

Il primo tempo scivola via con azioni soprattutto a centrocampo, dove più che la tecnica prevale l’agonismo e ne fanno le spese con il giallo prima Grandicelli e due minuti dopo Cecchetti.

Il secondo tempo inizia con un Gabicce Gradara più intraprendente e una Biagio più timorosa che arretra pericolosamente il suo baricentro, ciò permette ai padroni di casa di rendersi più pericolosi soprattutto al 60′, quando Grandicelli, dopo una bella azione personale, si presenta solo davanti a Tomba ma si lascia ipnotizzare e il portiere biagiotto riesce a deviare in calcio d’angolo.

Al 63′ è la volta della Biagio con Mosciatti che lascia partire dal limite area un potente fendente che va fuori di poco.

Al 68′ buona azione della Biagio con Alessandroni, che entrato in area supera il diretto avversario con un dribbling, ma il suo tiro viene ben parato dal portiere del Gabicce

Al 81′ Della Chiara entra in area e viene ingenuamente atterrato, per l’arbitro non ci sono dubbi: rigore per il Gabicce Gradara. Dal dischetto batte Radoi che insacca.

Da questo momento la Biagio, nonostante la doccia fredda del rigore, cerca decisamente di poter pervenire al pareggio e si fa più intraprendente e meno paurosa con azioni più veloci specie sulle fasce laterali, che creano qualche problema alla difesa del Gabicce Gradara e proprio all’88’, su un ennesimo cross dall’out sinistro, bomber Alessandroni difende molto bene la palla e con un repentino diagonale trafigge il portiere di casa per il definito pareggio.

Se il Gabicce Gradara avesse vinto non ci sarebbe stato nulla da dire, ma crediamo che il pareggio tutto sommato sia giusto e premia una Biagio che ha saputo crederci e lottare fino alla fine.

Foto: l’ingresso in campo delle due squadre (scatto di Daniele Girini)

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