BIAGIO NAZZARO 2
S. ORSO 0
di ANDREA ROSSI
BIAGIO NAZZARO: Tomba, Pacenti, Domenichetti (78’ Mozzoni), Terranova, Ortolani, Cecchetti (86’ Rossini), Angelani (69’ Petoku), Marengo, Coppari (66’ Agostinelli), Borocci, Pieralisi (6’ Cavaliere) A disposizione: Lanari, Marasca, Brocani, Giacconi. All. Pazzaglia
S. ORSO: Palazzi, Rossi, Vitali, De Angelis, Brocca, Alegi, Pasini, Cennerilli, Balducci (51’ Saurro), Luchetti (61’ Giraldi), Grussu (76’ Riberti). A disposizione: Galeri, Jennalo, Messina, Nardini, Paolini. All. Fulgini
RETI: 14’ Coppari, 36’ Borocci
ARBITRO: Spadoni (sezione di Pesaro)
Note: ammoniti Luchetti al 45’, De Angelis al 48’ e Cecchetti al 61’. Calci d’angolo: 3-4. Spettatori 100 circa. Prima dell’incontro è stato osservato un minuto di raccoglimento per la scomparsa dell’ex presidente della FIGC Carlo Tavecchio. Al 21’, come su tutti gli altri campi, il gioco si è interrotto per un minuto per ricordare la vergogna di ciò che ottant’anni fa accadde in Europa, affinché mai si dimentichi o si banalizzi la morte senza colpa di sei milioni di persone.
CHIARAVALLE – Basta un tempo alla Biagio per piegare il S. Orso, giunto al suo terzo “rovescio” consecutivo. Vittoria legittima e mai in discussione quella dei rossoblù di casa, portata a termine senza patemi. Le sole “ferite” sono quelle relative agli infortuni: Pieralisi abbandona subito la contesa, Domenichetti lo fa al crepuscolo dell’incontro e anche Cecchetti esce dolorante prima del termine, dopo un fortuito scontro di gioco. Proprio Domenichetti, alla sua presenza numero 264 in maglia rossoblù, era stato preferito a Mozzoni, rimasto inizialmente in panchina, con Terranova centrale e Coppari confermato prima punta. Il S. Orso, nonostante il tridente offensivo, è riuscito solo una volta a centrare lo specchio della porta, confermando il momento poco felice.
Sostanziale equilibrio fino al 14’, quando Coppari spacca la partita arrampicandosi più in alto di tutti per correggere a rete l’invitante traversone di Borocci. Al 36’ lo stesso centravanti ricambia la cortesia, servendo Borocci in diagonale: il trequartista galoppa per trenta metri palla al piede, poi sterza verso l’interno e dai diciotto metri carica il destro mortifero che s’insacca sotto la traversa. Il doppio svantaggio tramortisce i fanesi, che provano a reagire solamente al 39’, minuto in cui De Angelis serve la palla buona a Grussu, che prova a piazzarla sul palo più lontano, dove Tomba arriva e sventa. Al 45’, al termine di un’azione corale, Cavaliere riceve da Cecchetti e conclude: Palazzi non è precisissimo, ma in seconda battuta riesce ad allontanare il pallone prima che questo varchi la linea di porta.
Ripresa molto compassata: Biagio rintanata a difesa del doppio vantaggio e pronta a ripartire, S. Orso generoso ma spuntato. L’unica palla gol dei fanesi la buca (nel senso letterale del termine) Pasini, che al 20’ svirgola clamorosamente a centro area, vanificando l’assist fornitogli da Saurro.
Tre punti di fiducia per la squadra di Pazzaglia, che sale al dodicesimo posto ma non esce dalla zona calda. Il prossimo impegno di S. Costanzo (sabato prossimo alle 15) è un altro di quelli da non fallire.