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LA BIAGIO TORNA DA S. COSTANZO CON UN DELUDENTE PARI

S. COSTANZO           0

BIAGIO NAZZARO  0

 

di ANDREA ROSSI

 

S. COSTANZO: Cavalletti, Polverari, Vitali, Zandri, Canapini, Passarini, Rossi (66’ De Filippo), Damiani, Grilli (36’ Guenci), Ordonselli (71’ Benvenuti, 78’ Duranti), Zepponi. A disposizione: Gabbanella, Pasquinelli, Mancinelli, Andreoletti. All. Crespi

BIAGIO NAZZARO: Tomba, Terranova, Marasca (84’ Giacconi), Mozzoni (51’ Agostinelli), Ortolani, Marengo (57’ Petoku), Angelani (51’ Pacenti), Rossini (51’ Cecchetti), Cavaliere, Borocci, Coppari. A disposizione: Lanari, Domenichetti, Brocani, Pergolini. All. Pazzaglia

ARBITRO: Tarli (sezione di Ascoli Piceno)

Note: ammoniti Vitali e Grilli per il S. Costanzo; Ortolani, Cecchetti e Petoku per la Biagio Nazzaro. Calci d’angolo: 2-3. Spettatori 100 circa

SAN COSTANZO – Dopo la buona prova fornita contro il S. Orso, la Biagio fallisce completamente l’obiettivo della vittoria e racimola solo un brutto pari sul gibboso terreno di S. Costanzo. Pochissime le occasioni create dai confusionari rossoblù, più convincente la generosa prova dei padroni di casa i quali, seppure già condannati alla retrocessione, hanno affrontato la gara con grinta e orgoglio, sia pure palesando evidenti limiti tecnici, peraltro evincibili dai soli 8 punti conquistati.

Rossoblù senza gli infortunati Pieralisi e Cecchetti, tenuto prudenzialmente in panchina all’inizio; giocano Rossini in regia e Marasca sulla corsia esterna sinistra, confermato in avanti il duo Cavaliere – Coppari. Il S. Costanzo risponde con un guardingo 4-4-2: la licenza di pungere è affidata a Grilli e Zepponi ma il primo, già ammonito e in odore di secondo cartellino giallo, è prudentemente sostituito da Crespi dopo soli 36 minuti.

La cronaca è poverissima: la Biagio si fa vedere nel primo tempo solo con un sinistro di Coppari su punizione, abbondantemente alto. Il S. Costanzo risponde con una bella girata di Zepponi al 24’, su cui Tomba vola e sventa. Al 31’ Borocci recupera un pallone vagante dopo un errore di impostazione dei padroni di casa e serve Cavaliere, la cui conclusione è rimpallata e non crea allarme alcuno.

A inizio ripresa Pazzaglia tenta lo scossone con un triplo cambio, ma le cose non cambiano e Cavalletti rimane del tutto inoperoso. È del S. Costanzo l’occasione che, al 18’, potrebbe spostare l’ago della bilancia dalla parte biancazzurra. Uno schema su calcio di punizione porta al tiro Damiani, Guenci tenta la correzione sotto misura ma spedisce alto. Al 35’ Ortolani va in rete, di testa, ma il fischio (inspiegabile) di Tarli, giunto ampiamente in anticipo, non permette di parlare di gol annullato. Due soli giri di lancette ed è Zandri, solissimo a centro area, a tentare l’inzuccata vincente, ma ancora una volta Tomba salva con una gran parata; inutile la successiva ribattuta in rete con due avanti di casa in posizione irregolare. Resta così il nulla di fatto, che non si schioda nemmeno al 39’ quando i rossoblù reclamano il “penalty” in seguito a un contrasto tra Cavalletti e Borocci ma Tarli, a due passi, fa ampiamente cenno di proseguire.

 

Nella foto: il portiere Alessandro Tomba, migliore in campo (fonte “Marche in gol”).

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