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LA BIAGIO NELLA TANA DEL GALLO PER CONFERMARSI

di ANDREA ROSSI

CHIARAVALLE Nuovamente l’Atletico sulla strada della Biagio. L’inflazionata denominazione, stavolta, è quella dell’Atletico Gallo (già Atletico Gallo Colbordolo, Azzurra Gallo Colbordolo, Azzurra 2000, in origine semplicemente Gallo). Altro impegno duro, al cospetto di una delle formazioni più accreditate del torneo, reduce da due vittorie consecutive dopo un inizio incerto. Contro i rossoblù di Mariotti servirà la partita perfetta, anche perché ci presenteremo all’appuntamento ancora una volta a corto di effettivi. Non saranno infatti della partita il portiere Tomba (stiramento), il laterale Terranova (lesione del retto femorale della gamba destra, ne avrà almeno per un mese), il centrocampista e capitano Rossini (problema al collaterale del ginocchio destro) e l’attaccante Ruzzier (squalificato). Da valutare le condizioni di Carbonari, a rischio causa affaticamento muscolare. Chi scenderà in campo dovrà pertanto dare tutto ciò che ha e forse ancor di più. Siamo fiduciosi perché, come rimarcato da mister Malavenda dopo la brillante e generosa prova di domenica scorsa, tutti i giocatori a disposizione hanno dimostrato di essere parte integrante di un gruppo in costante crescita.

Fischio d’inizio domenica alle ore 15.30 al campo sportivo di Gallo di Petriano. Direzione di gara affidata ad Alessio Ercoli della sezione di Fermo. Assistenti Serafino Marche della sezione di Ascoli Piceno e Alessandro Bara della sezione di Macerata.

Forza ragazzi!

L’esultanza dell’Atletico Gallo Colbordolo dopo il successo sull’Atletico Ascoli (foto di Valentina Olivieri)

Atletico Gallo – Biagio amarcord

In questa rubrica abbiamo ospitato in passato la rievocazione del drammatico spareggio di ritorno per la promozione in Prima Categoria del giorno di Pasquetta del lontano 1966. Ricordiamo invece oggi una delle vittorie più squillanti ottenute sul campo di Gallo, che risale alla sedicesima giornata del campionato 1980-81 e coincise con il ritorno dei rossoblù su quel terreno di gioco dopo lo sfortunato epilogo dello spareggio di quindici anni prima. La Biagio di Sauro Bonetti, subentrato a Marino Recchi, contro ogni pronostico, s’impose nettamente per 3-0, grazie alla rete iniziale di Andrea Bedini e alla doppietta del compianto “Peppe” Ciotti, che subentrò proprio a Bedini a inizio ripresa.

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