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LA BIAGIO CERCA CONFERME A URBINO

di ANDREA ROSSI 

CHIARAVALLE Non eravamo brocchi dopo la batosta di Jesi, non siamo campioni dopo la vittoria contro il Fabriano Cerreto. In un campionato stretto dalla morsa dell’emergenza sanitaria in costante peggioramento, siamo chiamati alla seconda prova di carattere affrontando l’Urbino. Per i nostri avversari non è la classica partita da ultima spiaggia, ma è certo che i ducali, affidati da qualche settimana alle cure dell’esperto Antonio Ceccarini, che ha avvicendato il romagnolo Maurizio Montalti, non possono permettersi ulteriori battute a vuoto e giocheranno esclusivamente per i tre punti, che hanno conquistato solamente a Servigliano, perdendo tutte le altre partite fin qui disputate, ma sempre senza demeritare oltre il lecito.

Gara difficile, in un campo sul quale finora hanno vinto tutti (Montefano, Porto S. Elpidio, Vigor Senigallia, Urbania e Atletico Ascoli), ma che è per noi tradizionalmente ostico e dove peraltro andammo a vuoto anche nell’ottobre 2019 perdendo per 2-0, in occasione dell’ultimo confronto, giocato nel campionato di Promozione.

Malavenda recupera Carbonari, che torna disponibile. Niente da fare invece per gli altri infortunati di lungo periodo Bellucci, Cerolini, Terranova e Toni, ancora impossibilitati a dar manforte ai compagni.

Fischio d’inizio domenica alle 14.30 allo stadio “Montefeltro”, splendido impianto fuori le mura dell’incantevole città ducale. Direzione di gara affidata a Matteo Giudice della sezione di Frosinone. Assistenti di linea Mirko Baldisseri della sezione di Pesaro e Stefano Principi della sezione di Ancona.

Forza ragazzi, diamoci sotto!

Una formazione dell’Urbino (foto tratta dal profilo Facebook della società)

Urbino-Biagio amarcord

Il campionato 2010-11 fu nefasto per l’Urbino, che in piena crisi societaria chiuse all’ultimo posto con soli 8 punti all’attivo e il ritiro della squadra Juniores all’inizio del girone di ritorno. La Biagio vinse agevolmente per 3-1 la partita del “Montefeltro”, che è ricordata più che per il contenuto sportivo per il “fuori programma” che si registrò a inizio ripresa, quando il gioco fu interrotto per parecchi minuti per permettere l’atterraggio di un elicottero di soccorso sul terreno di gioco.

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