BIAGIO NAZZARO 2
MARINA 1
BIAGIO NAZZARO: Tomba, Paradisi, Brega, Giovagnoli, Marini, Gaia (43′ st Paccamiccio), Carbonari (34′ st Bellucci), Rossini, Rocco Frulla (20′ st Parasecoli), Pieralisi (26′ st Pierandrei), Gregorini. (A disp. Marziani, Marasca, Gatti, Mosciatti, Carletti). All. Giammarco Malavenda.
MARINA: Castelletti (1′ st Mancini), Morazzini, Maiorano, Simone (1′ st Lazzarini), Carloni, Vinacri (1′ st Anconetani), Catalani (34′ st Trabelsi), Pesaresi, Piermattei (17′ st Barchiesi), Gabrielli, Gagliardi. (A disp. Sacha Frulla, Medici, Rossetti, Cammarino). All. Nico Mariani.
ARBITRO: Sarnari di Macerata.
RETI: 33′ pt Rossini (B), 23′ st Marini (B), 32′ st Gabrielli (M).
NOTE: ammoniti Vinacri, Carbonari, Catalani, Pesaresi, Carloni, Rossini, Giovagnoli, Gagliardi; corner 6-2; recupero 1′ pt e 4′ st; spettatori 350 circa.
Una concitata fase di gioco del derby
di ANDREA ROSSI
CHIARAVALLE – La prima gara dell’anno del centenario ci porta in dote una vittoria molto più convincente rispetto a ciò che si potrebbe in intuire dallo striminzito scarto. Il risultato, infatti, nonostante l’apprensione degli ultimi dieci minuti, non è mai stato in discussione e la Biagio è stata per quasi tutta la partita padrona del campo.
Si inizia con qualche defezione da una parte e dall’altra, cosa ormai normale in tempi di pandemia. Nei padroni di casa c’è Rocco Frulla al centro dell’attacco, affiancato da Pieralisi, mentre Mariani conta sulla buona lena di Piermattei e Gabrielli per pungere. Proprio Frulla si disimpegna bravamente al 3’, eludendo la guardia di Simone, Gregorini in leggero ritardo non arriva sull’invitante palla. Al 16’ Pieralisi vede Castelletti fuori dai pali e prova il colpo a effetto da cinquanta metri, ma di positivo c’è solo l’intenzione. La Biagio avanza il baricentro e alimenta costantemente la pressione sui portatori di palla avversari, che non trovano punti di riferimento in avanti. Al 21’ Giovagnoli sfiora la rete di testa, ma la conclusione è rimpallata e termina in angolo. Al 30’ Rossini approfitta di un rimpallo e sfodera il consueto destro velenoso dai venti metri, colpendo il palo esterno, ma dopo appena tre minuti raddrizza la mira a fa centro intervenendo su una corta respinta della difesa adriatica, dopo il tiro dalla bandierina calciato da Carbonari. Nell’intervallo Mariani gioca la carta Lazzarini e cerca maggior respiro sulla fascia con Anconetani. Per rimpiazzare il giovane Vinacri si sacrifica il portiere Castelletti, che lascia i pali all’altro “under” Mancini. Il Marina, però, non si scuote e sono solo rossoblù le nitide occasioni che potrebbero fruttare il raddoppio. Le crea, ma non le concretizza, un più che ispirato Pieralisi, che al 3’ trova Maiorano sulla fatal linea, e al 7’ vede spegnersi di pochissimo sul fondo un tocco morbido di esterno a scavalcare Mancini. Il gol è comunque nell’aria e arriva al 23’: corner di Gregorini, perentorio stacco di Marini (uno dei tanti ex) e palla in rete. La gara, virtualmente chiusa, ha un sussulto al 32’: Lazzarini, di testa, fornisce un prezioso assist a Gabrielli, che sotto misura non sbaglia. La rete alimenta le speranze dei biancazzurri, che da lì in avanti però creano pochissimo per impensierire Tomba. La Biagio, peraltro, realizza anche la terza rete con Rossini, il quale al 37’ calcia e trasforma un calcio di punizione, che però l’assistente sotto la tribuna, bandierina in cielo, vanifica per motivi che sa solo lui.