Connect with us

News

CON FAVI IN PANCHINA LA BIAGIO RIVEDE LA LUCE

BIAGIO NAZZARO    1

JESINA                         0

BIAGIO NAZZARO: Tomba, Gatti, Bellucci, Gaia, Marini, Giovagnoli, Frulla (28′ st Paccamiccio), Gallotti, Ruzzier (43′ st Parasecoli), Pieralisi, Brega. (A disp. Marziani, Marasca, Marinelli, Terranova, Petrelli, Paradisi, Carletti). All. Fabio Favi.

JESINA: Minerva, Martedì, Domenichetti (27′ st Tiriboco), Garofoli (21′ st Evangelisti), Lucarini, Mistura, Cameruccio (10′ st Rossi), Giovannini (1′ st Zagaglia), Perri, Jachetta, Monachesi (27′ st Nazzarelli). (A disp. Anconetani, Brocani, Yuri Sampaolesi, Paolucci). All. Marco Strappini.

ARBITRO: Orazietti di Nichelino.

RETE: 17′ st Frulla (B).

NOTE: ammoniti Ruzzier e Domenichetti al 42′ pt, Garofoli al 43′ pt, Gaia al 36′ st, Terranova (dalla panchina) al 49′ st; recupero 1’ pt e 8’ st; spettatori 500 circa.

Un momento del derby

di ANDREA ROSSI

CHIARAVALLE Grazie Fabio, grazie ragazzi! Finalmente torniamo a vincere, e che vittoria! Con una squadra rabberciata, la cui panchina era composta da tutti “under” a eccezione di Marziani, il neo trainer Fabio Favi, chiamato in tutta fretta al capezzale della squadra dopo le dimissioni improvvise di Mirco Omiccioli a poche ore dall’incontro, è riuscito a dare il tanto auspicato “scossone”. Oggi abbiamo visto in campo quel che si può definire una vera squadra, attenta ed equilibrata in ogni reparto, soprattutto quello difensivo, notoriamente il nostro “tallone d’Achille (chiedere a Jachetta e Perri: non pervenuti), ma sopratutto orgogliosa, grintosa, caratterialmente superba, vogliosa in tutti gli effettivi di arrivare per prima su ogni pallone. La vittoria, se vogliamo, è scaturita da un episodio, ma è meritata per come abbiamo tenuto il campo, concedendo praticamente niente ai quotati avversari. Senza gli squalificati Carbonari, Rossini, Gregorini e l’infortunato Pierandrei, mister Favi ha sistemato la difesa confermando Gatti (stavolta a destra) e Bellucci, facendo altresì leva sul rientro di Marini. In avanti spazio a Frulla e Pieralisi, con Ruzzier arretrato e Gaia a dar manforte a Gallotti in mediana. La Jesina si presenta sostenuta da una buona cornice di tifosi e con il chiaro proposito di far suo l’incontro. Già in avvio, però, si intuisce che per i ragazzi di Strappini sarà tutt’altro che una passeggiata. Al 2′ Gallotti lancia Pieralisi, il quale offre una deliziosa palla a Ruzzier, che arriva in corsa ma si fa ribattere la conclusione dall’attento Minerva. Risponde la Jesina al 4′: Monachesi ha sui piedi una palla buona, tenta il dribbling a rientrare su Giovagnoli, ma in seconda battuta il centrale rossoblù interviene, impedendo la conclusione. Un destro alto di Cameruccio non fa male al 14′, mentre un minuto dopo lo stesso “sette” jesino approfitta dell’unica disattenzione difensiva chiaravallese, cercando di superare Tomba in uscita, ma il palo gli strozza la gioia del gol. Al 30′ è Ruzzier a chiamare in causa Minerva, che risponde in due tempi. Al 35′ scatto in profondità di Martedì e traversone per la testa di Perri, che anticipa Gatti sullo scatto ma impatta debolmente il pallone, permettendo a Tomba una comoda parata. Botta secca dai diciotto metri di Bellucci al 37′ e nuova risposta di Minerva, che si oppone coi pugni. Ripresa: Strappini lancia Zagaglia per l’ex Giovannini, ma la Jesina non punge. Passa invece la Biagio al 17′: Frulla approfitta di uno svarione dei centrali in maglia rossa, arpiona un lancio lungo, fila via palla al piede per poi superare Minerva. Di lì a poco la Jesina, nelle cui file era nel frattempo subentrato Rossi, gioca tutte le carte a disposizione, inserendo nell’ordine Evangelisti, Tiriboco e Nazzarelli, ma al di là della sterile supremazia nel possesso palla non trova mai la via della porta. Dopo qualcosa come sette minuti di recupero, del tutto ingiustificati, il triplice fischio di Orazietti scatena l’urlo liberatorio di tifosi, mister e giocatori. Bravi ragazzi, vi vogliamo così!

Partners

Testo

Facebook

More in News