di ANDREA ROSSI
CHIARAVALLE È la partita più difficile. La sconfitta di Porto Sant’Elpidio, ennesima occasione persa di un’annata da archiviare al più presto, ha annullato ogni residua velleità di poter disputare il playout in una posizione di vantaggio. Ora non resta che conquistarlo, per giocarsi il tutto per tutto in un’unica gara su campo avverso. Per farlo servirà almeno un punto nell’ultima giornata della regular season contro un avversario – il San Marco Servigliano – che, a dispetto dell’ultimo posto classifica e della retrocessione in Promozione matematica da settimane, sta onorando il campionato fino alla fine, dando filo da torcere a ogni avversario. Tutto lascia intendere che non sarà una scampagnata primaverile, dunque la massima concentrazione è d’obbligo. Dopo di che, se tutto andasse come vogliamo che vada, potremo conoscere l’avversario contro cui ci giocheremo la salvezza domenica 29 maggio. Il cerchio, peraltro, si restringe a due sole squadre: l’Urbania è già quintultima e non potrà migliorare la sua posizione, dovendo osservare il turno di riposo, mentre il Fabriano Cerreto non dovrebbe avere problemi a raggranellare il punticino che le serve per la salvezza matematica contro un Montefano senza più stimoli. Rimangono quindi Porto Sant’Elpidio (ora sestultimo a quota 37) e Urbino (quartultimo a 35). Per poter raggiungere la sestultima posizione l’Urbino ha una sola possibilità: battere il Valdichienti e sperare nella sconfitta del Porto Sant’Elpidio a Montegranaro, contro una Sangiustese che deve assolutamente vincere per garantirsi i playoff (in caso di arrivo a pari punti a quota 38 gli scontri diretti premierebbero infatti gli adriatici). Solo verificandosi questa condizione affronteremo l’Urbino nel playout, indipendentemente dal risultato che matureremo contro la San Marco. In tutti gli altri casi, eccettuata la malaugurata eventualità di una nostra sconfitta e contemporanea vittoria del Porto Sant’Elpidio, che significherebbe retrocessione diretta, l’avversario del 29 maggio sarà il team di Ottavio Palladini, per un nuovo e più drammatico confronto a distanza ravvicinata, dopo quello avvenuto domenica scorsa.
Fari puntati dunque su Biagio-San Marco Servigliano, in programma domenica alle ore 16.30 al Comunale di Chiaravalle. Direzione arbitrale affidata a Carlo Sarnari della sezione di Macerata, assistito da Alberto D’Ovidio ed Emanuel Amorello della sezione di Pesaro.
Forza ragazzi!
L’esultanza della San Marco Servigliano al termine del match d’andata, vinto per 1-0
Biagio-San Marco “amarcord”
Un solo precedente giocato a Chiaravalle tra le due squadre, che ricorda assai da vicino la situazione odierna. Era infatti l’ultima giornata del campionato 2018-19, con entrambe le squadre relegate nei bassifondi della classifica. Il Servigliano puntava a vincere, perché in tal caso avrebbe annullato il playout e condannato la Biagio alla retrocessione diretta. La Biagio, d’altro canto, cercava la vittoria per garantirsi una migliore posizione nella griglia degli spareggi post season. La spuntarono i rossoblù con una rete di Brega proprio allo scadere, che assicurò alla Biagio la disputa del playout, il cui esito non fu peraltro favorevole.
Questo il tabellino dell’incontro:
BIAGIO NAZZARO 1
SAN MARCO SERVIGLIANO 0
BIAGIO NAZZARO: Giovagnoli, Santoni, Brega, Rossini, Savini, Cecchetti (88’ Remedi), Giovannini, Domenichetti, Cavaliere, Priorelli, La Forgia (76’ Pieralisi). All. Franco Gianangeli.
SAN MARCO SERVIGLIANO: Marani, Tomassetti (77’ Gesuè), Pompei (65’ Iovannisci), Jacoponi, Aquino (83’ Censori), Mallus, Iuvalè, Paglialunga, Galli, Palombizio (65’ Mancini), Gabaldi (86’ Simonelli). All. Peppino Amadio.
ARBITRO: Valentini di La Spezia.
RETE: 90’ Brega.