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ORTOLANI E GIACCONI SPINGONO LA BIAGIO: FERMIGNANESE BATTUTA

BIAGIO NAZZARO      2

FERMIGNANESE        0

 

di ANDREA ROSSI

 

BIAGIO NAZZARO: Tomba, Terranova (35’ Pacenti, 88’ Indelicato), Marasca, Brocani, Ortolani, Petoku, Agostinelli, Marengo (79’ Rossini), Pieralisi (73’ Montagnoli), Coppari (88’ Giacconi), Borocci. A disposizione: Lanari, Domenichetti, Mozzoni, Cavaliere. All. Pazzaglia

FERMIGNANESE: Cappuccini, Labate, Masullo, Cleri (60’ Loberti), Fraternali, Patarchi (60’ Mariotti), Garota (60’ Volpini), Cusimano, Izzo (76’ Agostini), Bozzi, Di Simoni (60’ Gori). A disposizione: Gualazzi, Lucciarini, De Santis, Orciani. All. Teodori

RETI: 57′ Ortolani, 93′ Giacconi

ARBITRO: Cacchiarelli (sezione di S. Benedetto del Tronto)

Note: ammoniti Brocani al 15’, Di Simoni al 23’, Patarchi al 42’, Marengo al 47’, Coppari al 70’, Teodori (dalla panchina) all’86’, Rossini al 90’. Espulso Gualazzi (dalla panchina) all’88’. Calci d’angolo: 1-4. Spettatori 250

CHIARAVALLE  – Incubo bassa classifica definitivamente cancellato, striscia positiva che si allunga, Tomba che raggiunge i 569’ di imbattibilità. In casa rossoblù ci sono tutti i presupposti per trascorrere una Pasqua serena, certo guardando la classifica vien voglia di mordersi i gomiti per quel che poteva essere e non è stato, ma anziché piangere sul latte versato è meglio ragionare su quelli che dovranno essere i punti fermi per ripartire con ambizione l’anno venturo.

La Fermignanese è stato un osso duro e lo si sapeva. La Biagio ha dilapidato palle gol preziose nel primo tempo e ha chiuso la partita nel secondo, vale a dire nella frazione in cui ha sofferto di più il carattere dei ragazzi di Teodori, che nell’ultima mezzora avrebbero ampiamente meritato il pareggio, ma il calcio, si sa, ha poco a che fare con la logica

Pazzaglia presenta un undici offensivo, ma con il solo Pieralisi di punta, sorretto da Coppari alle sue spalle e da Agostinelli e Borocci esterni. In mediana è confermato Petoku, nella fascia sinistra si rivede Marasca. Teodori risponde con un undici di qualità, impreziosito dall’esperienza tattica dei vari Fraternali, Patarchi e Cusimano, gente che in queste categorie rappresenta un valore aggiunto.

La gara inizia con la Biagio in avanti: al 5’ Borocci prova la stoccata dai diciotto metri, ma il baricentro del corpo non si abbassa e il pallone vola alto. All’8’ illuminante lancio di Coppari per Pieralisi, che prova senza esito il destro in corsa. Al 20’ lo stesso centravanti di casa è autore di una pregevole apertura, di prima intenzione, che libera Agostinelli sulla destra, percussione e cross teso del tornante a centro area, dove i difensori biancoazzurri riescono a cavarsela con qualche patema. Al 25’ rinvio troppo disinvolto di Cappuccini, Borocci lo intercetta e s’invola sulla sinistra, finendo per offrire a Marengo, solissimo a centro area, la più comoda delle palle gol, che il piemontese si divora calciando alto. Al 38’ Pieralisi approfitta di un’incertezza difensiva dei lanieri, s’incunea tra i centrali e fila verso il portiere, facendosi però ribattere la conclusione da posizione più che propizia.

L’inizio ripresa non muta cliché: all’8’ dribbling a rientrare e tiro di Agostinelli, intercettato coi pugni da Cappuccini. Al 12’, finalmente, arriva il vantaggio: Coppari, su punizione, pennella per la testa di Pieralisi, Cappuccini respinge e Ortolani, da due passi, raccoglie e infila. Subito il gol, Teodori cerca di raddrizzare la partita con quattro cambi in simultanea: la freschezza degli innesti spinge la Fermignanese, che di colpo si fa padrona dell’incontro, schiacciando i rossoblù a ridosso della propria metà campo. Il forcing laniero potrebbe dare i suoi frutti al 18’, quando Marasca salva sulla linea il diagonale di Loberti, e appena dieci secondi dopo quando è la traversa, a portiere battuto, a negare la gioia della rete al colpo di testa di Izzo. Al 33’ ancora pericolo per la retroguardia di casa: Labate sfonda sulla sinistra e mette al centro, Gori tenta l’acrobazia, calciando al volo, due attaccanti sotto porta si fiondano sul pallone senza riuscire a spingerlo dentro. E non basta, perché al 35’ lo stacco aereo di Labate manca la porta per pochi centimetri. La Biagio tiene  e in pieno recupero chiude i giochi con una ripartenza letale di Giacconi, appena entrato, che parte dalla propri metà campo in beata solitudine, aggira Cappuccini in uscita e deposita comodamente in rete.

Foto di copertina: Mattia Ortolani, autore della prima rete (fonte: Marche in gol)

 

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