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LA BIAGIO BRINDA AL PRIMO SUCCESSO: RIMONTATO IL MOIE VALLESINA

​BIAGIO NAZZARO  2

MOIE VALLESINA   1

BIAGIO NAZZARO: Bolletta, Menotti, Stella, Arcolai, Giovagnoli, Cecchetti, Giovannini, Rossini, Alessandroni (81’ Terrè), Parasecoli (90’ D’Agostino), Pieralisi (66’ Gioacchini). (A disp. Marziani, Gregorini, Barone, Santoni, Frulla, Mazzarini). All. Giammarco Malavenda.

MOIE VALLESINA: Perez, Federici (88’ Giuliani), Simonetti (46’ Tarabù), Arcangeli (46’ Candolfi), Balducci, Colombaretti, Borocci, Mosca, Api (62’ Menghi), Magini (84’ Spinelli), Trudo. (A disp.: Cerioni, Cimarelli, Togni, Massaccesi). All. Stefano Tiranti.

RETI: 11’ Trudo, 36’ su rigore Rossini, 87’ Parasecoli.

ARBITRO: Pasqualini di Macerata.

NOTE: ammoniti Parasecoli al 65’, Colombaretti al 77’ e Giovagnoli all’80’. Calci d’angolo: 7-2. Spettatori 300 circa.

di ANDREA ROSSI

CHIARAVALLE E finalmente fu vittoria! Decide l’incontro il classe 2001 Nicolò Parasecoli, che capitalizza al meglio un pregevole duetto messo in atto dai nuovi entrati Terrè e Gioacchini, e torna il sorriso in casa rossoblù. Il Moie Vallesina subisce la beffa al termine di una partita sostanzialmente equilibrata e impreca, più che contro la malasorte, contro la direzione arbitrale di Pasqualini, come si può evincere dalle dichiarazioni al veleno rilasciate da Tiranti a bocce ferme. ​

Biagio al via con Rossini regolarmente in campo, mentre la corsia destra del reparto arretrato è occupata da Menotti, all’esordio dall’inizio. Stella ripiega a sinistra, in avanti è confermato il tandem Alessandroni – Pieralisi, con Parasecoli trequartista. Tra le file avversarie è subito in campo Trudo, Api lo affianca davanti, Magini è la mente della zona mediana, Borocci la spina in grado di sfondare lateralmente.

La prima occasione è della Biagio: al 2’ il giovane portiere Perez, ancora non in ritmo partita, sbaglia un rinvio che Pieralisi arpiona e appoggia ad Alessandroni, la cui girata termina di poco a lato. All’11’, tanto per cambiare, andiamo sotto: Magini lancia Trudo, il quale si produce nel suo numero preferito, vale a dire la velocità in corsa; Stella è saltato netto e sulla conclusione a botta sicura del francese il “muro” difensivo chiaravallese nulla può. La Biagio stenta a riprendersi, ma al 33’ Pieralisi prova il numero da giocoliere su traversone di Giovannini, senza trovare la via della porta. Un solo minuto dopo lo spunto di Alessandroni trova l’opposizione di Balducci, ma al 36’ un contrasto in area vallesina tra Api, in ripiegamento difensivo, e Parasecoli è punito da Pasqualini con la massima punizione. Dal dischetto il destro di Rossini non fallisce e ristabilisce la parità. Chiusura di tempo con la Biagio ancora avanti: al 44’ tocco aereo di Pieralisi a beneficio di Alessandroni, “Lollo” si gira e conclude fuori; al 45’ Pieralisi riceve da Cecchetti, supera in dribbling due avversari e conclude la penetrazione con un destro a giro che esce di un niente.

La ripresa si gioca a ritmi più parchi, con le due squadre che stanno bene attente a non scoprire il fianco per le ripartenze avversarie. Tiranti sposa la linea della prudenza, rinunciando ad Api dopo 17 minuti. La partita va avanti senza giocate eccelse, con possesso palla prevalentemente chiaravallese, anche se le occasioni da rete latitano. Al 20’ Giovagnoli entra fallosamente su Borocci ma l’arbitro sventola il “giallo” a Pieralisi. Sarà l’episodio che manderà in bestia Tiranti, perché poi Giovagnoli rimedierà l’ammonizione al 35’. Nel primo caso è evidente l’errore arbitrale, ma non si può parlare di “doppia ammonizione” senza espulsione, perché di fatto il centrale rossoblù è stato ammonito una sola volta. Pericolo Moie al 29’, con Bolletta che chiude su Candolfi lanciato a rete, ma passa la Biagio al 42’: sgroppata di Terrè, in campo da sei minuti e lancio preciso per l’incornata dell’altro subentrato Giovannini, la palla termina sul palo e ricade in area, dove Parasecoli è il più lesto di tutti e con un doppio rimpallo la spinge dentro. Nel recupero Gioacchini fallisce il colpo del K.O., ma va bene così. Finisce con la spicchio di gradinata occupato dai tifosi locali in festa: abbiamo battuto una grande squadra e la classifica ci rende quel che ci meritiamo.

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