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LA BIAGIO CAPOVOLGE L’URBINO

BIAGIO NAZZARO   2

URBINO                     1       

BIAGIO NAZZARO: Tomba, Cerolini, Mazzarini, Marini, Giovagnoli, Gallotti, Gregorini (85’ Brega), Rossini (71’ Paialunga), Gioacchini, Parasecoli (75’ Santoni), Pieralisi (80’ Frulla). (A disp. Marziani, Lucchetti, D’Agostino, Bellucci, Cecchetti) . All. Giammarco Malavenda.

URBINO: Fiorelli, Bonci, Fares (89’ Falasconi), Pagnoni (44’ Angelini), Fontana (79’ Pierucci), Fatica, Talevi (68’ Montanari), Romagna, De Angelis, Docente, Renzi (71’ Cazzola). (A disp. Stafoggia, Bragagnolo, Pedini, Santi) . All. Antonio Crespi.

ARBITRO: Samira Curia di Ascoli Piceno

RETI: 40’ Renzi, 58’ Rossini rig., 60’ Pieralisi

NOTE: ammoniti Giovagnoli, Pieralisi e Paialunga (Biagio Nazzaro); Fontana, Fatica e Docente (Urbino). Calci d’angolo: 6-2. Recupero: 1’ e 4’. Partita giocata a porte chiuse. In tribuna solo stampa, dirigenti e atleti delle due squadre.

Le squadre in campo a inizio partita

di ANDREA ROSSI

CHIARAVALLE Vinciamo ancora, anche se stavolta è stata molto più sofferta rispetto all’esordio. Voliamo a quota 7: nessuno (finora) è meglio di noi e anche se da un minuto all’altro si può fermare tutto, ci teniamo ben stretto quest’inizio così lusinghiero.

Chi si aspettava una Biagio “champagne”, come quella che aveva “spennato” il Gallo, è rimasto piuttosto perplesso nei primi quarantacinque minuti. Nella ripresa, invece, ​ la squadra di Malavenda ha tirato fuori i classici attributi e in due minuti ha ribaltato la contesa, annichilendo un Urbino fin lì ordinato e tatticamente perfetto.

Rossoblù in campo con Mazzarini a sinistra al posto dell’infortunato Stella, mentre Rossini recupera fascia, posizione e autorevolezza in mezzo al campo. Ancora al palo Pierandrei. Nell’Urbino mancano diversi pezzi pregiati (tra cui Saine, Marongiu e Mattioli) e Crespi fa di necessità virtù, schierando un accorto 4-5-1, con il solo Docente in avanti.

L’inizio è sonnecchioso. La Biagio prova a imporre il suo gioco, ma l’Urbino chiude tutti gli spazi e la manovra chiaravallese finisce per impaludarsi, in perfetta sintonia con il tempo atmosferico. L’unico guizzo è di Pieralisi (oggi il migliore dei suoi), che al 13’ opera affondo e allungo per l’inserimento di Gallotti, su cui rinviene Fontana, che rimpalla in corner la conclusione. Al 40’, inaspettato, arriva il vantaggio dei ducali. Renzi, uno dei due “under” schierati da Crespi, sorprende Tomba con un tiro diretto da trenta metri, su calcio di punizione. Il portierone rossoblù, tutt’altro che impeccabile nell’occasione, si riscatta due minuti dopo, opponendosi alla conclusione a botta sicura di Docente, servito da Talevi dopo un obnubilamento collettivo della retroguardia rossoblù.

Nella ripresa la Biagio ci prova con Gallotti all’11’, il cui sinistro è ribattuto da Fiorelli. Al 13’ Pieralisi intercetta un pessimo disimpegno difensivo ospite e si produce nell’allungo decisivo, bevendosi dapprima Fontana e successivamente l’estremo Fiorelli, che lo atterra una volta vistosi superato. La direttrice di gara decreta la massima punizione e Rossini fa centro con un destro imparabile. Appena due giri di lancette e il sorpasso è servito: è ancora Pieralisi a farsi largo in area, saltando Bonci e infilando Fiorelli con una precisa stoccata.
Passato in svantaggio, l’Urbino va in confusione e non riesce più a rendersi pericoloso, nonostante i cambi operati da Crespi. La Biagio, da par suo, ha ancora un’occasione, sempre con Pieralisi, che scatta in verticale, punta la porta e termina a terra dopo il contrasto con Fatica, peraltro già ammonito. La Curia, stavolta, decide che si tratta di simulazione di fallo e sventola il “giallo” all’attaccante di casa.

Poco da segnalare da lì in avanti, con la Biagio in grado di amministrare saggiamente il risultato.

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