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LA SANGIUSTESE RIBALTA LA BIAGIO NEL SECONDO TEMPO

SANGIUSTESE         2

BIAGIO NAZZARO   1

SANGIUSTESE M.G.: Barufaldi, Tomassetti (19′ st Zira), Stortini, Basconi, Monserrat, Ferri, Ercoli (20′ st Cheddira), Iuvalè, Iori (37′ st Forò), Olivieri, Ciucani (29′ st Doci). (A disp. Giachetta, Tarulli, Pagliarini, Biondi, Camerlengo). All. Nello Viti.

BIAGIO NAZZARO: Tomba, Bellucci (35′ st Carbonari), Marasca, Giovagnoli, Marini, Gallotti, Gregorini (42′ st Frulla), Marinelli (12′ st Toni), Pierandrei (28′ st Pieralisi), Ruzzier, Paccamiccio. (A disp. Marziani, Brega, Paradisi, Rossini, Parasecoli). All. Giammarco Malavenda.

ARBITRO: Samira Curia di Ascoli Piceno.

RETI: 33′ pt Ruzzier (B), 24′ st Zira (S), 34′ st Cheddira (S)

NOTE: ammoniti Gallotti, Gregorini, Basconi, Olivieri, Pieralisi, recupero 1′ pt e 5′ st, spettatori 150 circa.

Le squadre in campo a inizio partita

MONTEGRANARO Si ferma dopo cinque giornate la serie positiva della Biagio che non aveva mai perso in trasferta. Esorcizza il sortilegio interno la Sangiustese che non vinceva in casa dal 5-1 sull’Avezzano, datato 8 settembre 2019, ai tempi della Serie D. 

Privo dei classe 2002 Cerolini e Terranova, Malavenda ripropone la difesa a tre schierata due settimane fa a Gallo e affida agli under Paccamiccio e Marasca il compito di spingere sulle fasce. A centrocampo viene confermato Marinelli, in attacco il capocannoniere Pierandrei viene affiancato dall’illustre ex Ruzzier. Parte in panchina capitan Rossini, al rientro dopo un mese dall’infortunio al collaterale del ginocchio destro. Si schiera a specchio confermando lo stesso undici in grado di espugnare Fabriano il tecnico calzaturiero Viti che propone Iori unica punta con Olivieri a supporto. In mediana Iuvalè catalizza palloni, Tomassetti e Stortini accompagnano dalle corsie laterali la manovra offensiva.

I primi pericoli provengono dalla girata a lato di Iori e dal sinistro dal limite di Gallotti a lato di un soffio. La Sangiustese punge con Iori che timbra la traversa di testa su traversone di Tomassetti. La Biagio colpisce con l’ex Ruzzier che finalizza una ripartenza con un diagonale letale. La squadra di Viti reagire divorandosi il pari con Iori e scheggiando un’altra traversa con Ercoli.

Nella ripresa Viti azzecca le mosse giuste inserendo pedine che firmeranno la remuntada. Il pari è siglato da Zira che sfrutta l’assist di Olivieri per infilare Tomba. Il sorpasso è sancito dal classe 2003 Cheddira, fratello minore dell’attaccante del Bari, che trova il pertugio giusto in mischia nel momento in cui i rossoblù sono in dieci per l’infortunio di Bellucci. Nel finale la Biagio sfiora il gol con il neo entrato Pieralisi, ma la sconfitta non viene evitata.

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