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DOPO UNDICI ANNI RIVIVE IL DERBY JESINA-BIAGIO

di ANDREA ROSSI

CHIARAVALLE Archiviare Montegranaro. Questo è il mantra che in settimana società e mister hanno cercato di interiorizzare, per rimediare alla battuta di arresto di domenica scorsa, rovinosa non tanto dal punto di vista di risultato e classifica, ma in relazione alla brutta prestazione offerta.

Il calendario ci pone una seconda trasferta consecutiva. Si viaggia verso Jesi, poco più di dieci chilometri per ritrovare compattezza e morale. Sulla nostra strada, però, un avversario tosto, bene assemblato e con un “mix” alchemico di elementi di esperienza e giovani di qualità, che con i fatti sta riportando entusiasmo in una piazza storica e notoriamente calda, alla quale non si addice certo un campionato di “basso profilo” qual è l’Eccellenza. La Jesina di Marco Strappini ci sopravanza di cinque lunghezze, ha perso una sola partita ed è in piena corsa per un piazzamento di rilievo, tenuto conto che la vetta non è poi a distanza siderale. Pronostico tutto a favore dei leoncelli, che finora però hanno fatto meglio in trasferta che in casa propria, ragion per cui è opportuno credere nel risultato e tirare fuori i classici attributi. Siamo consci del nostro valore e del fatto di non essere potenzialmente inferiori a nessuno. Saremo i primi ad applaudire gli avversari in caso di sconfitta, ma dovremo dare l’anima pur di uscire a testa alta: lo esigono il rispetto per la maglia e l’orgoglio che rappresenta questa sfida, da sempre ricca di fascino.

La “jesinità” di alcuni giocatori che vestono rossoblù e, in generale, la presenza di diversi ex (nella foto in copertina Riccardo Pierandrei) incrementano l’interesse per il confronto. Troveremo per la prima volta da avversario Michele Domenichetti, non certo uno qualunque, come testimoniano i 257 gettoni di presenza (secondo di sempre, dietro soltanto all’inarrivabile Giuliano Santinelli) accumulati in dieci anni di onorata militanza biagiotta.

Fischio d’inizio domenica alle ore 14.30 allo stadio Comunale “Pacifico Carotti” di Jesi. Biagio senza Cerolini, Terranova, Bellucci e Toni, alle prese con acciacchi vari. In forte dubbio anche Falini. Direzione di gara affidata a Kristian Ubaldi della sezione di Fermo, assistito da Stefano Allievi della sezione di S. Benedetto del Tronto e Giacomo Ielo della sezione di Pesaro.

Forza ragazzi!

La formazione della Jesina scesa in campo domenica scorsa a Gallo (foto tratta da Vallesina.tv)

Jesina-Biagio amarcord

Si deve a Federico Battaglia l’unico sorriso strappato a Jesi in quasi cento anni di storia. Fu infatti l’attaccante toscano a segnare, di testa, la rete decisiva a sei minuti dalla fine della gara inaugurale del campionato 2007-08, che la Jesina chiuse al secondo posto (ma ai play off fu la Cingolana a prevalere) e la Biagio al terzultimo, trovando la salvezza ai play out ai danni del Montegiorgio. Questa fu la formazione schierata nell’occasione dall’allenatore Fabio Favi, l’unica che riuscita nell’impresa di vincere a Jesi:

Grisogani, Cardinali, Onorato, Costantini (74’ Zaccagnini), Bingunia, Strappati, Mencarelli (69’ Ragni), Cantarini, Battaglia, Gentilucci (59’ Trudo), Gabrielloni.

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