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LA BIAGIO CERCA IL BIS A GROTTAMMARE

di ANDREA ROSSI

CHIARAVALLE Il debutto vincente e convincente ha sprigionato ottimismo nell’ambiente. Sabato, a Grottammare, primo importante test di verifica in casa dei bianco-celesti adriatici, i quali sono andati a vuoto all’esordio e nella “borsa” del campionato non dispongono di alte quotazioni. La rosa di cui dispone mister Massimiliano Zazzetta, dopo i saluti di Manolo Manoni, è giovane ma irrobustita da alcuni elementi ben rodati e in grado di innalzare il livello di qualità, come Mallus (squalificato), Traini e De Panicis. Partita dunque non agevole, come del resto nessuna in un torneo che si preannuncia più che mai all’insegna dell’equilibrio.

Malavenda non potrà disporre di Pierandrei, Paccamiccio e Rossini, uscito malconcio nella precedente gara e non in grado di recuperare. Probabile la conferma dello stesso undici di domenica scorsa, con la sola variante di Santoni in regia.

Fischio d’inizio sabato alle 15.30 al “Pirani” di Grottammare, senza la presenza del pubblico. Arbitrerà Carlo Sarnari della sezione di Macerata (una sola direzione precedente: Gabicce Gradara – Biagio Nazzaro 2-2 dello scorso campionato), assistito da Elettra Ribera della sezione di Fermo e Serafino Marchei della sezione di Ascoli Piceno.

Forza ragazzi!

L’esultanza dei rossoblù dopo il gol del 2-1 contro l’Atletico Gallo

Biagio – Grottammare “amarcord”

Tra le curiosità che rievoca il confronto, la nostra memoria è andata a spulciare un episodio risalente al lontano campionato 1978-79. La Biagio di “Neno” Orlandoni, dopo una lunga serie di assalti a vuoto, è appena approdata in Promozione, che è il massimo torneo regionale e che si gioca per l’ultima volta con la formula del girone unico. I rossoblù battono all’esordio il Real Montecchio, poi incassano tre sconfitte di misura contro Montemarciano, Vigor Senigallia e Camerano. Alla quinta giornata la classifica langue e, anche se per quella stagione non sono previste retrocessioni, il confronto con l’allora Robur Grottammare diventa importante per scrollarsi di dosso le secche del fondo classifica. La partita si gioca al Comunale e nell’undici di casa ben cinque sono i chiaravallesi: Claudio Bontempo, Doriano Ulissi, Peppe Pigliapoco, Peppe Tomassoni e “Ciccio” Sbarbati (erano del resto in rosa anche Luciano Manfredi, Giuliano Santinelli, Alberto Bastianelli e Vinicio Coniglione… Altri tempi!). La rete del vantaggio è firmata al 14’ da Ennio Bartolini, che direttamente dalla bandierina sfodera un sinistro a rientrare che beffa il portiere Chiavetta. A memoria d’uomo, si tratta dell’unico gol segnato a Chiaravalle direttamente da calcio d’angolo. Il risultato finale fu però 1-1, grazie al pareggio degli adriatici realizzato da Silenzi nei minuti finali.

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