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IL VALFOGLIA FERMA LA MARCIA DELLA BIAGIO

BIAGIO NAZZARO​ ​ 2

VALFOGLIA​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ ​ 2

BIAGIO NAZZARO: Bolletta, Stella, Brega, Arcolai, Giovagnoli, Cecchetti, Giovannini, Santoni (72’ Pesaresi), Gioacchini (66’ Pieralisi), Paialunga (63’ D’Agostino), Alessandroni (81’ Terrè). (A disp. Angelani, Gregorini, Parasecoli, Mazzarini, Frulla). All. Giammarco Malavenda.

VALFOGLIA: Adebiyi (68’ Pigliapoco), Arduini (46’ Serafin), Cenciarini, Aiudi, Romagna, Magnani, Mancini (79’ Duranti), Giuliani, Sabbatini (68’ Caso)(85’ Matteo Serafini), Tommasi, Bernabucci. (A disp. Manna, Paoli, Gravina, Polidori). All. Alessandro Carta.

ARBITRO: Animento di Macerata.

RETI: 32’ Cenciarini, 53’ Cecchetti, 65’ Alessandroni su rigore, 75’ Giuliani.

NOTE: espulsi Stella al 62’ e Magnani al 64’. Ammoniti Gioacchini al 27’, Santoni al 30’, Cecchetti al 62’, D’Agostino al 92’ e Duranti al 95’. Calci d’angolo: 3-2. Recupero: 2’ e 6’. Spettatori 200 circa.

Le squadre al saluto iniziale

di ANDREA ROSSI

CHIARAVALLELa Biagio non ingrana la “quinta” e si fa stoppare da un ottimo Valfoglia, concedendosi alcune distrazioni di troppo. Sfuma quindi l’allungo “lungo”, ci accontentiamo di quello “corto”, portando a tre le lunghezze di vantaggio sulla Vigor Castelfidardo, che affronteremo sabato prossimo (ore 15) nel catino del “Gabbanelli”.

È stata una partita tecnicamente non eccelsa, ma molto vibrante sotto il profilo agonistico e sul piano fisico. Sapevamo che il Valfoglia, a dispetto della deficitaria classifica, potesse crearci problemi, di certo abbiamo agevolato i biancoblù di Carta non entrando mai in partita per tutto il primo tempo e concedendoci letali distrazioni proprio nel momento più importante della gara, dopo avere con fatica ribaltato il risultato.

Senza Rossini, squalificato, Malavenda affida la regia a Cecchetti e ripropone Brega laterale basso; il suo collega Carta, ancora alle prese con importanti defezioni, recupera Bernabucci, ma non Paoli, il più tecnico dei suoi, che siede in panchina per onor di firma.

Primo tempo dei rossoblù semplicemente inguardabile: nessun tiro in porta verso Adebiyi, costretto peraltro all’uscita alta solo al 26’, minuto in cui perde il duello aereo con Gioacchini, che spedisce però di testa abbondantemente alto. Gli spazi serrati a centrocampo e la difesa ottimamente posizionata a quattro, con i “lungagnoni” Romagna e Magnani a nozze su tutte le palle alte, impediscono qualsiasi giocata produttiva ai rossoblù, che al 32’ vanno sotto. Un calcio di punizione lungamente contestato per fallo di mano di Santoni, è capitalizzato al meglio dalla battuta mancina e velenosa di Cenciarini, che aggira la barriera mal piazzata e supera Bolletta.

Tutt’altra Biagio a inizio ripresa. I rossoblù cominciano a spengere con intensità e al 3’ Alessandroni, partito in posizione sospetta, si allarga troppo e manca un’occasione favorevole. Al 6’ traversone preciso di Giovannini per Paialunga, che inzucca a centro area ma pecca di precisione. All’8 è pari: calcio franco a lunga gittata di Stella, Cecchetti s’inserisce e di testa infila sotto la traversa. Al 17’ la Biagio resta in dieci per l’espulsione di Stella, punito per un’entrata scomposta ma non cattiva su Tommasi. Non c’è tempo per rammaricarsi per l’eccessiva severità dell’arbitro che due minuti dopo un errore in disimpegno difensivo del Valfoglia permette a Gioacchini l’inserimento e il relativo aggiramento del portiere in uscita; a Magnani, che lo tallona, non resta che stenderlo, Animento indica repentinamente il dischetto e caccia il centrale biancoblù, colpevole di avere interrotto una chiara occasione da rete. Non c’è lo specialista Rossini ed è Alessandroni ad andare deciso sul dischetto e portare avanti i suoi. In parità numerica, la Biagio potrebbe gestire il vantaggio, ma si fa prendere dalla troppa frenesia, sbagliando più volte il disimpegno su palloni facili. Il Valfoglia ci crede e al 30’ agguanta il pari: Giuliani triangola con Caso, s’infila nelle maglie larghe della difesa rossoblù e castiga Bolletta con un preciso diagonale. Nei sei minuti di recupero decretati da Animento si condensano le ultime emozioni. Al 50’ Terrè serve a Cecchetti un pallone più che invitante, ma la conclusione di quest’ultimo è fiacca e per il subentrato Pigliapoco la parata a terra è fin troppo agevole. L’ultimo brivido corre proprio sul filo di lana: è il 51’ abbondante e Bernabucci scarica a rete in ottima coordinazione, mancando per un niente l’incrocio dei pali. Finisce 2-2 ed è giusto così.

FONTE: www.biagionazzaro.net

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