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LE DICHIARAZIONI DEI TECNICI AL TERMINE DI BIAGIO-ATLETICO GALLO 1-1

di ANDREA ROSSI

CHIARAVALLE Mister Gastone Mariotti, tecnico dell’Atletico Gallo, sembra incredibile dirlo, ma alla fine della fiera vi è andata bene…

“Quando vieni raggiunto nel recupero c’è sempre rammarico. Il gol del pareggio l’abbiamo accusato, tanto che la squadra si è disunita e ha rischiato addirittura di perdere. Non era una partita facile, ho dovuto rivoluzionare la difesa, con Dominici e Nobili squalificati, confermando Belkaid come centrale. I ragazzi però hanno tenuto il campo molto bene. In settimana avevo visto Lazzari particolarmente pimpante e lui ha ripagato la mia scelta con una gran partita. Peccato per il pari finale, perché ormai ci avevo fatto la bocca. Sarebbe stata la terza vittoria consecutiva, è andata così e adesso ricarichiamo le batterie in vista del prossimo impegno”.

Con la vittoria avreste visto la zona play off a un passo. Ci credete a quest’obiettivo?

Tutto può ancora succedere, anche se prima della trasferta contro l’Atletico Ascoli avevo detto alla squadra di dare un’occhiata dietro, cosa a cui non eravamo più abituati negli ultimi anni. Abbiamo poi fatto progressi, ma nonostante tutto credo che per prima cosa sia meglio guardarsi alle spalle. Comunque vedremo. Spero di recuperare quanto prima Ridolfi e qualche altra pedina importante per giocarmela fino in fondo. Dobbiamo anche valutare le condizioni di Bartolini, oggi uscito malconcio“.

Gastone Mariotti, tecnico dell’Atletico Gallo

 

 

 

 

 

 

 

 

Mirco Omiccioli, mister della Biagio Nazzaro, un esordio interno agrodolce. È più soddisfatto per il punto raggranellato quando ormai la gara sembrava persa o rammaricato per gli altri due che non sono venuti con l’errore finale di Pierandrei?

“Direi entrambe le cose. Spiace che sia stato proprio “Ricky” a fallire l’occasionissima, comunque sono soddisfatto perché ho visto la reazione della squadra, che non ha mai mollato dopo essere andata sotto. Questo è lo spirito che mi piace e che a Porto d’Ascoli non avevamo avuto. È vero, potevamo vincere, ma da stasera ho trovato una squadra che sa reagire, sa giocare, sa stare in campo e non era facile contro una compagine di qualità come è l’Atletico Gallo. I ragazzi hanno dato tutto e fatto un’ottima prova”.

Ci siamo fatti però infilare più volte, fino a prendere il gol…

“Sì, soffriamo di queste coperture preventive che ogni tanto ci perdiamo, devo dire però che l’infilata che ha prodotto il loro gol è da attribuire anche alla bravura della giocata, che è stata più determinante della nostra disattenzione”.

L’ingresso di Rossini a cinque minuti dalla fine è stato strategico? Pensava che la qualità del giocatore sarebbe stata determinante, pur con un tempo a disposizione così ristretto?

“Certo, in Leo ci credo e ci ho sempre creduto. Ci siamo parlati in settimana, lui sa che deve ritrovare un certo tipo di condizione, perché abbiamo bisogno di lui”.

Senta mister, come vive un allenatore esperto come lei il momento in cui, nell’esordio casalingo, la tifoseria inneggia al precedente allenatore?

“Non so francamente cosa rispondere. Sono contento che i tifosi sostengano la squadra. Malavenda ha fatto la storia di questa società, è normale che dispiaccia che sia andato via l’uomo prima ancora che l’allenatore. Spero che in futuro ci siano incoraggiamenti anche per me, purtroppo nel calcio esistono gli esoneri, li ho vissuti anch’io. Sono arrivato non certo per essere il “deus ex machina” che di colpo risolve tutti i problemi, ma per cercare di dare una mano a una squadra in difficoltà. Anch’io ho bisogno di tempo, visto che il tempo viene concesso anche in Serie A. E ci credo, se ci crediamo tutti insieme si può uscire da questa situazione difficile”.

Quante percentuali di salvezza diamo alla Biagio?

“Dobbiamo andare avanti partita per partita, dobbiamo essere pronti a tutto, anche all’eventuale playout, ma faremo di tutto per evitarlo”.

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